Parco del Popolo

Accusa un disabile di avergli rubato il cellulare e lo ferisce con una lama, 46enne nei guai

L'uomo ha raccontato di essere stato picchiato e colpito tre volte con un cutter da un soggetto in evidente stato di alterazione

Accusa un disabile di avergli rubato il cellulare e lo ferisce con una lama, 46enne nei guai
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Dopo essere stato arrestato e giudicato per direttissima, gli hanno imposto il divieto di dimora a Reggio Emilia.

Colpito con una lama

L'aggressione si è verificata nel corso del pomeriggio di giovedì 23 marzo verso le 16.15. Un uomo disabile sulla carrozzina si trovava nei pressi di Parco del Popolo a Reggio Emilia quando un conoscente di 46 anni, in preda ai fumi dell'alcol, lo ha accusato ingiustamente di avergli rubato il cellulare.

Dopodiché è scoppiata una lite tra i due che è degenerata in un atto violento. Il 46enne ha iniziato a colpire l'uomo a mani nude per poi passare alle armi. Ha infatti estratto un cutter colpendo il malcapitato per tre volte sul braccio destro. Immediatamente dopo averlo ferito, il soggetto si è allontanato verso il centro storico.

Nel frattempo è arrivata la segnalazione al 113 e sul posto si è presentata una volante che ha trovato la vittima dell'attacco con alcuni tagli evidenti sulla felpa. Dopo aver ascoltato il racconto in merito a quanto è successo, gli agenti sono partiti alla ricerca del responsabile e sono riusciti a beccarlo.

Arrestato per lesioni aggravate

Quando hanno bloccato l'aggressore, si sono subito resi conto del suo stato di alterazione legato all'abuso di sostanza alcoliche. Inoltre hanno potuto constatare rapidamente che si trattava dell'autore dell'episodio violento in quanto aveva le mani sporche di sangue e impugnava un tubo metallico. Nella sua borsa hanno poi trovato la lama usata per colpire l'uomo portatore di handicap.

Il 46enne è stato immediatamente arrestato per lesioni personali aggravate ed è stato giudicato per direttissima. Il magistrato ha deciso di sottoporre l'uomo alla misura cautelare del divieto di dimora a Reggio Emilia. L'uomo non era un volto nuovo per le autorità in quanto aveva avuto dei precedenti per resistenza a pubblico ufficiale, furto aggravato, ricettazione, minaccia e rapina impropria.

 

 

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