Festa della Liberazione, Bonaccini: "trasmettere ai giovani la memoria di ciò è stato"
Domani eventi in programma in tutta la Regione
L’Emilia-Romagna si prepara a festeggiare il 25 Aprile, 78esimo Anniversario della Liberazione, con commemorazioni e celebrazioni su tutto il territorio regionale.
Celebrazioni del 25 aprile
REGGIO EMILIA - Ravenna 4 dicembre 1944, Bologna 21 aprile 1945, Modena 22 aprile 1945, Ferrara 24 aprile 1945.
Come riporta Prima Modena, ogni città dell’Emilia-Romagna ha una data diversa, ma ce n’è una, simbolica e nazionale, in cui tutti celebrano insieme lo stesso fatto straordinario.
È il 25 Aprile: la Festa della Liberazione d'Italia dal nazifascismo e omaggio al valore della Resistenza partigiana.
Le parole del Presidente Bonaccini
“Abbiamo un grande debito di riconoscenza verso le generazioni che ci hanno preceduto- afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini-. Verso le tante donne e i tanti uomini che lottarono per superare le tragedie causate dal fascismo, alleato funesto del nazismo. E dobbiamo essere grati alle nostre madri e i nostri padri, a chi riscattò l’onore dell’Italia”.
L'importanza di non dimenticare
“Il 25 Aprile è una festa che coinvolge tutti gli italiani, ci ricorda la nostra libertà conquistata con la Resistenza, con la partecipazione e il coraggio di chi scelse di stare dalla parte giusta contro la dittatura. Una pagina della nostra storia che non si può cambiare, che non si può riscrivere: nessuno può pensare di mettere in discussione le radici antifasciste dell’Italia repubblicana e della nostra Costituzione, nate dalla lotta partigiana, i principi e i valori di democrazia, libertà, solidarietà. E la memoria di ciò che è stato dobbiamo trasmetterla ai nostri giovani, attraverso un impegno costante, perché continuino ad essere fieri testimoni della nostra libertà”.