Mesi di botte e minacce alla moglie invalida che vuole separarsi: arrestato un 50enne
La condanna è arrivata dopo che l'uomo ha violato il divieto di avvicinamento
Un 50enne napoletano ma residente in Emilia è stato arrestato per maltrattamenti e lesioni gravi in famiglia.
Botte e minacce alla moglie invalida che vuole separarsi
REGGIO EMILIA - La moglie voleva separarsi, ma lui non era d'accordo. Così ha iniziato ad esercitare violenza fisica e psicologica nei confronti della donna invalida, anche davanti ai figli minorenni.
La offendeva, la umiliava, l'aggrediva lanciandole addosso oggetti, e una volta ha pure tentato di ucciderla stringendole le mani attorno al collo, ma fortunatamente l'intervento del figlio lo ha fermato.
L'incidente con l'auto
Un incubo durato 8 mesi, da febbraio a settembre del 2020, finché un giorno l'uomo preso dalla rabbia è uscito con la macchina della moglie e ha provocato un incidente stradale, con il veicolo andato distrutto.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso dunque, perché l'episodio ha convinto la donna a denunciare il marito.
La condanna
Il 50enne napoletano e residente a Reggio Emilia, è stato quindi denunciato per maltrattamenti e sottoposto al divieto di avvicinamento. Provvedimento che ha però violato, guadagnando così l'arresto.
Il conseguente processo lo ha condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione.