la riapertura

Completati i lavori della Sp 46 che collega Rio Saliceto, Fabbrico e Rolo

La strada verrà aperta al transito, più larga e sicura, nella tarda mattinata di oggi

Completati i lavori della Sp 46 che collega Rio Saliceto, Fabbrico e Rolo
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Nella mattinata inoltrata di oggi giovedì 22 giugno 2023 riapre la la Sp 46 che collega Rio Saliceto, Fabbrico e Rolo.

Completati i lavori della Sp 46

REGGIO EMILIA - La Provincia di Reggio Emilia ha concluso il secondo lotto di interventi – 5 in totale, da attuare tra il 2020 ed il 2024, per un costo complessivo di 3,2 milioni di euro – programmati,  d’intesa con i sindaci dell’Unione dei Comuni Pianura reggiana, per mettere in sicurezza la Sp 46 che collega Rio Saliceto, Fabbrico e Rolo, pensata e realizzata decine di anni fa, per volumi di passaggio e mezzi con dimensioni certamente differenti da quelli attuali, per di più costruita su di un argine, quindi particolarmente soggetta ad avvallamenti.

Due fasi di cantiere

Nel dettaglio, questo cantiere, suddiviso in due fasi, ha previsto sul finire dello scorso anno il tombamento da parte del Consorzio di bonifica dell’Emilia centrale di un piccolo canale che costeggia via Cà de Frati poi – dopo un periodo di riapertura – a marzo erano iniziati i lavori di allargamento di oltre mezzo chilometro di sede stradale ora conclusi.

Un'opera impegnativa

“Un’opera importante, attesa da tempo, che riconferma la positiva collaborazione tra gli enti, dalla Provincia a tutti i Comuni attraverso l’Unione Pianura reggiana – commentano il presidente della Provincia, Giorgio Zanni, e il sindaco di Rio Saliceto, Lucio Malavasi – Un’opera impegnativa, dal punto di vista economico ed anche realizzativo, che abbiamo deciso di effettuare per lotti proprio per cercare di ridurre il più possibile i disagi, purtroppo inevitabili con cantieri di questa complessità, che però ora ci permetteranno un’arteria di collegamento più sicura e scorrevole per i cittadini e per le tante imprese che ogni giorno movimentano mezzi e merci dal casello autostradale alle zone industriali e artigianali di un po’ tutta la Bassa reggiana e anche di Carpi”.

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