In ricordo di Falcone e Borsellino e pro-interdittive: ecco l'evento anti mafia

Lunedì 26 giugno 2023 alla Camera del Lavoro l'evento "Fare squadra contro la mafia", organizzato dal movimento "Agende Rosse Rita Atria".

L'iniziativa in ricordo di Falcone e Borsellino

"Fare squadra contro la mafia" è il titolo dell’iniziativa che si terrà il prossimo lunedì 26 giugno 2023 dalle 20.45 presso la Camera del Lavoro (via Roma, 53).

L’evento è stato organizzato dal movimento “Agende Rosse Rita Atria” di Reggio Emilia e provincia, col patrocinio della Provincia e il supporto della Cgil, per rendere onore ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino nel 31° anniversario della loro uccisione insieme alla magistrato Francesca Morvillo e a 8 agenti delle scorte: Rocco Dicillo, Vito Schifani, Antonio Montinaro, Emanuela Loi, Agostino Catalano, Claudio Traina, Vincenzo Li Muli, Eddie Cosina.

"Parlare e aumentare la conoscenza del fenomeno mafioso"

Gli organizzatori intendono rendere loro onore, affrontando temi di forte attualità nel territorio reggiano, dove la mafia è oggi più che mai presente e organizzata: occorre parlarne, favorire la crescita di conoscenza e consapevolezza collettiva e agire di conseguenza a tutti i livelli.

Lo stimolo per una iniziativa come questa proviene anche dagli attacchi che recentemente sono stati mossi contro le interdittive antimafia che hanno contribuito, invece, a dare una stretta alla presenza della malavita organizzata all’interno del sistema degli appalti reggiani, colpendo quindi tutto il lavoro serio e indefesso della prefetto di Reggio Emilia.

"Fenomeno allarmante: serve una reazione"

"Non possiamo lasciar cadere nel vuoto questo fatto - affermano gli organizzatori -, che riteniamo allarmante e a fronte del quale ci saremmo aspettati una più forte e compatta reazione della città. Con questo evento, che vede accanto a noi anche la Provincia, intendiamo ribadire quanto determinati provvedimenti come le interdittive e i protocolli antimafia siano basilari per contrastare l’accaparramento mafioso di economia e territorio.

"Si tratta di strumenti di prevenzione che vanno mantenuti, aggiornati e potenziati, non certo eliminati o contestati. Il proliferare di indagini e di processi post Aemilia che evidenziano il radicamento e la pervasività del sistema mafioso nell’economia locale giustificherebbe, anzi, l’adozione di ulteriori misure di contrasto. Ecco perché è importante parlarne.

Arriva il viceprefetto esperto di mafia

"Affronteremo il tema delle interdittive col viceprefetto di Ravenna Antonio Giannelli, ex commissario a Brescello durante i due anni di scioglimento per mafia ed attualmente commissario straordinario nel Comune di Rosarno, sciolto per mafia.

Fabiana Montanari, consigliera provinciale con delega alla Legalità, rappresenterà la Provincia e tutti i comuni reggiani che a diversi livelli e con diverso impegno affrontano la problematica della criminalità organizzata.

Inoltre Alfredo Luigi Tirabassi, segretario generale della Provincia, tratterà dell’importanza dei protocolli di legalità, che definiscono l’impegno comune degli enti finalizzato ad assicurare la legalità e la trasparenza nei processi decisionali e nell’esecuzione dei contratti.