Droga e lesioni, un giovane reggiano nei guai con la giustizia
Fermato un giovane a Reggio Emilia, molte le segnalazioni
Fermato un giovane a Reggio Emilia, molte le segnalazioni.
Centro di spaccio, segnalazioni dei vicini
Dopo numerose segnalazioni arrivate agli agenti da parte di alcuni residenti della zona, i vigili del Nucleo Antidegrado si sono recati nell'appartamento individuato dai vicini come sospetto per i forti odori e il continuo via vai di persone. Gli agenti - nella giornata di mercoledì 28 giugno - hanno visto il giovane uscire dall'appartamento e salire su un'auto. I Vigili lo fermano, ma il giovane non collabora e dalla colluttazione l'agente subisce una lesione a una mano. La situazione rientra nei ranghi, ma il giovane viene fermato con circa sessanta grammi di droga, sia hascisc che marijuana.
L'arresto e l'accusa
I Vigili e il giovane si sono recati nell'appartamento dove vengono trovati chili di droga e l’attrezzatura per preparare le dosi. Gli agenti arrestano il ragazzo con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Nella mattinata di venerdì, 30 giugno, il giovane è stato convocato davanti al giudice per la direttissima. L’avvocato difensore ha riferito le scuse del giovane che non voleva in alcun modo ferire l'agente, ma solo divincolarsi e ha affermato che le sostanze non fossere sue, ma che facesse da deposito sotto compenso.
La richiesta del Pubblico Ministero è il carcere, mentre l'avvocato ha chiesto una misura una misura restrittiva meno afflittiva. Il compromesso scelto dal giudice è il seguente: il diciottenne ha l'obbligo di dimora in città (con il divieto di uscire di casa dalle 22 alle 6 di mattina) e anche l’obbligo quotidiano di firma al comando della polizia locale. Niente carcere per il giovane.