Lite per un agnello nel reggiano: 72enne sale sulla ruspa per colpire un minore, poi prende a bastonate il padre
L'uomo è andato su tutte le furie perché gli acquirenti volevano denunciarlo per macellazione abusiva
Un 72enne di origini calabresi è stato arrestato per tentato omicidio dopo aver aggredito tre persone che volevano denunciarlo per macellazione abusiva.
Lite per un agnello nel reggiano
POVIGLIO - Accompagnato dal padre e dal figlio minorenne, un uomo si è recato presso l'abitazione di un pensionato per acquistare un agnello, come avevano concordato telefonicamente. Tuttavia, a causa di una lite scoppiata poiché il pensionato stava macellando l'agnello in modo che gli acquirenti hanno ritenuto abusivo, il pensionato è andato su tutte le furie perché i tre volevano denunciare l'accaduto.
Aale sulla ruspa per colpire il minore, poi prende a bastonate il padre
Dopo essersi messo alla guida di una ruspa, ha tentato di colpire i tre con il braccio meccanico, rischiando di colpire il minorenne che ha visto la pala a soli 20 cm dalla testa.
Non soddisfatto, ha raggiunto il minore e lo ha colpito con un pugno, per poi prendere a bastonate il padre.
L'intervento dei Carabinieri
Gli eventi sono accaduti il 28 giugno a Poviglio, nel comune della bassa reggiana, quando i carabinieri sono stati chiamati dopo una lite durante la compravendita di un agnello.
Sul posto, hanno trovato il padre del minore ferito a terra, privo di sensi e con una ferita alla tempia che sanguinava. L'uomo è stato portato in ospedale per ricevere le cure necessarie.
Pistole nel fienile
Dopo aver ricostruito l'accaduto, i carabinieri hanno scoperto che le bastonate erano il risultato di una lite tra l'anziano e il ferito per la mancata vendita di una pecora. Durante gli accertamenti, i carabinieri hanno trovato una pistola scacciacani all'interno di una gabbia per conigli nel fienile, insieme ad un'altra pistola simile e al bastone utilizzato per colpire la vittima.
Arrestato e poi scarcerato
Dopo aver verificato i fatti e individuato presunti elementi di responsabilità per il reato di tentato omicidio, il pensionato è stato arrestato e consegnato alla Procura di Reggio Emilia. Il ferito è stato dimesso dall'ospedale di Guastalla con una prognosi di 7 giorni.
Tuttavia, durante l'udienza di ieri presso il tribunale, il reato è stato riclassificato come lesioni personali e l'imputato è stato rilasciato. Ora è soggetto solo all'obbligo di firma, in attesa del processo.