Tortura e lesioni nei confronti di un detenuto: indagati 10 agenti di polizia penitenziaria
Le accuse arrivano da un uomo tunisino, che racconta che l'aggressione è avvenuta il 3 aprile scorso
Indagine in corso su un presunto caso di tortura e lesioni nei confronti di un detenuto nel carcere di Reggio Emilia. Le autorità hanno sospeso dal servizio 10 agenti di polizia penitenziaria, accusati di aver commesso i maltrattamenti.
Tortura e lesioni nei confronti di un detenuto
REGGIO EMILIA - La denuncia è stata presentata da un detenuto di origini tunisine, che racconto di un pestaggio avvenuto il 3 aprile scorso.
I poliziotti lo avrebbero costretto a sdraiarsi a terra con la faccia rivolta verso il pavimento e, successivamente, si sarebbero coperti il volto. A quel punto, avrebbero iniziato a colpirlo ripetutamente con pugni.
La vittima è stata trasferita
L'aggressione sarebbe durata diversi minuti, dopodiché l'uomo sarebbe stato portato in isolamento. Successivamente, il detenuto sarebbe stato trasferito in un altro penitenziario.
Diversa la versione degli agenti
Il racconto del detenuto è stato ritenuto credibile dal GIP, giudice per le indagini preliminari, che ha accolto le qualifiche giuridiche avanzate dalla procura. Inoltre, i 10 agenti sono anche accusati di falso ideologico, in quanto avrebbero redatto tre relazioni di servizio che attestavano una diversa dinamica degli eventi.
Oggi la conferenza stampa
Maggiori dettagli sull'indagine verranno forniti durante una conferenza stampa che si terrà oggi pomeriggio presso la Procura di Reggio Emilia. Gli sviluppi di questa vicenda saranno attesi con grande interesse per comprendere la dinamica dei fatti e per garantire che i responsabili siano chiamati a rispondere delle loro azioni.