furto silenzioso

Ferma un anziano per chiedergli informazioni e gli ruba il Rolex da 10mila euro

La ladra ha messo in atto una strategia che colpisce prevalentemente gli uomini

Ferma un anziano per chiedergli informazioni e gli ruba il Rolex da 10mila euro
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Un anziano di Correggio è stato recentemente avvinato da una donna che gli ha rubato un rolex da oltre 10mila euro.

Ferma un anziano per chiedergli informazioni e gli ruba il Rolex da 10mila euro

CORREGGIO - Un uomo di 78 anni è stato avvicinato da una donna sconosciuta che gli ha chiesto informazioni stradali. Dopo aver ottenuto la risposta desiderata, la donna si è avvicinata alla vittima e gli ha stretto la mano in segno di gratitudine.

Tuttavia, durante questa stretta di mano, la ladra, utilizzando una tecnica ben collaudata, è riuscita a sfilare il Rolex dal polso del malcapitato senza che lui se ne accorgesse.

La denuncia

Prima che l'uomo si rendesse conto del furto, la donna si era già allontanata, probabilmente salendo a bordo di un'auto che l'attendeva poco distante. Il Rolex rubato aveva un valore di oltre 10mila euro.

Il signore derubato ha subito sporgere denuncia presso i carabinieri, che stanno attualmente investigando il caso.

Una strategia che colpisce gli uomini

Si tratta di una tipologia di truffa molto comune, che utilizza la richiesta di informazioni e un seguente approccio sessuale per avere successo nel colpo. Come spiegano i militari reggiani:

“Le vittime preferite da questo genere di ladri sono uomini prevalentemente anziani. Generalmente, le autrici sono donne, spesso di origini straniere, dai modi garbati e gentili. Per non cadere nel loro tranello, si dovrebbe in primis evitare di passeggiare a bordo strada: in questo modo per il malvivente è più difficile fuggire; inoltre, è più complicato per loro notare gli oggetti di valore che si indossano. Poi, naturalmente, non bisogna dare confidenza agli estranei che si incontrano. Se lo/a sconosciuto/a insiste nell’approccio, è bene attirare l’attenzione dei passanti, chiamare le forze dell’ordine o minacciare di farlo”.

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