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I rincari colpiscono anche la scuola: costo dei libri alle stelle

In soccorso delle famiglie, già in affanno, interviene nuovamente la Regione con borse di studio e acquisto di libri

I rincari colpiscono anche la scuola: costo dei libri alle stelle
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Dopo il Ferragosto, molte persone iniziano già a pianificare il ritorno a scuola. Anche in quest'anno, le famiglie si troveranno ad affrontare gli aumenti di prezzi - causati dall'inflazione - di libri di testo, materiali scolastici e trasporti. La campanella che suonerà il prossimo 15 settembre potrebbe diventare un peso significativo per le famiglie dell'Emilia Romagna.

I rincari colpiscono anche la scuola

REGGIO EMILIA - Come riporta Prima Modena, secondo quanto ha scoperto la Sil Confesercenti il caro libri quest'anno potrebbe toccare un rialzo medio dei prezzi di copertina dell'8% con punte fino al 12% per alcuni titoli.

Sul tema interviene anche il Codacons, che lancia un vademecum per risparmiare e un osservatorio sui libri di testo contro la pratica "scorretta" degli editori di lanciare nuove edizioni a fronte di modifiche minime ai testi. Tra i consigli dell'associazione dei consumatori, l'invito (non facile) di convincere i propri figli di non seguire la moda e le ultime tendenze per zaini, astucci e diari.

Rinunciando alle griffe si può risparmiare fino al 40%; inoltre - sostiene l'Associazione - conviene sempre rifornirsi nei supermercati, magari acquistando i prodotti che in quel momento vengono  offerti sottocosto per attirare i clienti. 

La Regione interviene con borse di studio e acquisto libri

Per far fronte alle spese legate alla scuola la Regione Emilia Romagna ha deciso di confermare le borse di studio di 183 euro grazie ad un  stanziamento  di 2,75 milioni di euro rivolte a ragazze e ragazzi (l'anno scorso ne hanno beneficiato in 13 mila) ma anche contributi per l'acquisto di libri che sono aumentati dell'8 per cento, alcuni volumi anche del 14 per cento.

Quanto si spenderà e quale è l'Istituto più caro

Un alunno che inizia la prima media spenderà circa 320 euro, un po’ di più alle superiori. La scuola più esosa in assoluto è il liceo classico, lì una famiglia sborsa fino a 370 euro esclusi i dizionari di latino e greco che costano all’incirca un centinaio di euro ciascuno e sono meno richiesti perché evidentemente si comperano al mercato dell’usato o si utilizzano quelli dei fratelli.

Per far fronte a queste spese e, se in particolare, in famiglia ci sono più studenti alcuni genitori  ricorrono  alle rateazioni se la libreria le prevede, moltissime quelle che comperano on line o attraverso le bacheche di “compro vendo scambio” affisse all’ingresso soprattutto degli istituti superiori. La parola d’ordine è risparmiare.

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