Reggio Emilia

Saranno oltre dodicimila i bambini e i ragazzi per le scuole della città

Nella città di Reggio si segnala un calo di 175 alunni rispetto allo scorso anno, come conseguenza dell’onda della denatalità

Saranno oltre dodicimila i bambini e i ragazzi per le scuole della città
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Sono dodici gli istituti comprensivi che in città raggruppano 41 scuole elementari e 13 medie, che si preparano ad accogliere venerdì 15 settembre 12 mila 586 bambini e ragazzi a Reggio in occasione dell'apertura in tutta la Regione dell'anno scolastico.

Oltre dodicimila i bambini e i ragazzi per le scuole della città

REGGIO EMILIA - In città si segnala un calo di 175 alunni rispetto allo scorso anno, come conseguenza dell’onda della denatalità che si è abbattuta sulle scuole dell’obbligo. In città poi torna per il quarto anno la scuola diffusa, nata nel periodo della pandemia e diventata un’esperienza modello a livello nazionale.

Come ha spiegato l'assessora alla scuola Raffaella Curioni anche quest'anno “cento classi potranno frequentare luoghi della cultura, della natura e dell’educazione civica per un totale di  quasi 2.500 studenti”. Cambia però la sede della nuova scuola diffusa che è stata individuata in un’azienda agricola di Canali, rivolta alle quinte elementari e alle scuole medie: curerà competenze di tipo scientifico.

Nessuna forma di prevenzione per il Covid

Nonostante la leggera risalita dei contagi del Covid nessun preside ha adottato fino ad ora  qualche  forma di prevenzione nelle scuole e nemmeno nessuna indicazione è arrivata dal ministero ai dirigenti scolastici.

Restano – lo ha ricordato il  dirigente dell’ufficio scolastico provinciale Paolo Bernardinorme di buon senso rispetto all’uso delle mascherine, che nelle scuole non mancano. Le mascherine a scuola ci sono, se il ragazzo la vuole indossare dopo un periodo di Covid la può chiedere al dirigente scolastico”.

Proseguono i lavori alle scuole Aosta

Sul fronte dell’edilizia scolastica, il cantiere più importante sarà quello della scuola Aosta, finanziato grazie al Pnrr. Il Comune investirà poi 7 milioni di euro per garantire i servizi pomeridiani, 13 in totale, lo scuolabus per 328 alunni, le mense.

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