Per gelosia prende a calci e pugni una donna e suo figlio: arrestato 27enne
Non era la prima volta che il giovane residente in un comune della bassa reggiana picchiava le due vittime
Calci e pugni alla moglie e il suo bambino. Dietro a questa cieca violenza presunti motivi di gelosia che andavano avanti da tempo da parte dell’uomo nei confronti della donna.
Una lite già iniziata alle sei di mattina
CORREGGIO - Martedì 12 settembre, già alle sei di mattino, l’ennesima lite poi culminata nell’aggressione verso la donna, che le ha causato ferite giudicate dai sanitari guaribili in 7 giorni. Successivamente si è scagliato a suon di pugni e calci sul bambino della donna causandogli ferite giudicate guaribili dai sanitari in 25 giorni.
Immediato l’intervento dei Carabinieri di Correggio che intervenuti sul posto, dopo essere stati allertati dalla vittima, hanno colto in flagranza del reato e hanno arrestato l’uomo, un 27enne residente in un comune della bassa reggiana, con le accuse di maltrattamenti in famiglia aggravati perché commessi in danno e alla presenza di minore e lesioni personali aggravate.
E' stata la madre a chiamare i Carabinieri
I fatti risalgono come già accennato a martedì mattina, quando i militari sono stati allertati telefonicamente dalla vittima, che urlando ha riferito che il marito stava picchiando sia lei che suo figlio minore. Giunti sul posto i militari hanno constato la presenza dei due, che si trovavano in strada visibilmente impauriti. con il bambino in lacrime, la t-shirt strappata e un livido rosso sul volto e sul collo, ed ecchimosi anche sui polsi, mentre la madre presentava evidenti segni di recenti percosse sul braccio destro, oltre che sul labbro e cercava di proteggere il figlio dall’uomo, già noto ai militari, che visibilmente agitato si trovava poco distante dalle vittime.
Già lo scorso 29 luglio la donna era stata picchiata violentemente
I militari hanno potuto accertare che la donna era appena rientrata dal pronto soccorso, in quanto le aggressioni erano iniziate intorno alle ore 6 sempre per presunti motivi di gelosia. Al rientro dall’ospedale l’uomo ha aggredito il minore, facendolo rovinare a terra e colpendolo con calci e pugni, per poi scagliarsi nuovamente contro la donna che provava a difendere il figlio.
Già lo scorso 29 luglio la donna aveva dovuto fare ricorso ai medici del Pronto Soccorso a causa della violenza della donna sull'uomo. I carabinieri, dopo aver garantito i soccorsi al minore (per lui 25 giorni di prognosi), hanno condotto l'uomo in caserma dove, dopo le formalità di rito, è stato tratto in arresto.