La Regione avvisa: attenzione alla truffa che sui social promette abbonamenti dei trasporti gratuiti
Si tratta di una falsa campagna di comunicazione lanciata su Facebook da profili falsi per ottenere soldi o rubare l’identità dei cittadini
La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato sul suo portale un avviso in cui comunica di fare attenzione a una nuova truffa che nelle ultima settimana ha diffuso una falsa campagna sui social.
Truffa che sui social promette abbonamenti dei trasporti gratuiti
MODENA - I post che stanno circolando di nuovo in queste settimane su Facebook e che promettono abbonamenti gratuiti per bus o treni regionali per tutti i residenti dell’Emilia- Romagna, sono una truffa.
Si tratta di una falsa campagna di comunicazione “Mi muovo” lanciata sulla piattaforma Meta da profili falsi per ottenere soldi o rubare l’identità dei cittadini.
L'avviso dalla Regione
Lo sottolinea la Regione che, in seguito alle numerose segnalazioni pervenute a Tper e all’Urp regionale a partire da inizio agosto, ha segnalato la frode alla Polizia postale e a Meta per individuare i responsabili e oscurare le pagine.
Il falso messaggio, che può trarre in inganno perché riporta l’immagine della tessera regionale ‘Mi Muovo’, promette sei mesi di abbonamento gratuito con un’offerta speciale da attivare subito.
Le raccomandazioni
È importante non cliccare sugli url riportati nella comunicazione truffaldina e controllare sempre prima sul sito della Regione (https://www.regione.emilia-romagna.it/) o quello della Mobilità (https://mobilita.regione.emilia-romagna.it/) se sono attive iniziative di risparmio per gli abbonati ai mezzi pubblici.
Le vere agevolazioni
La Regione, ad esempio, mette a disposizione, con l’iniziativa Salta Su, l’abbonamento gratuito per gli studenti delle elementari, medie, superiori e istituti di formazione professionale, residenti in Emilia-Romagna, che scelgono di andare a scuola utilizzando bus e treni regionali. Una misura che, lo scorso anno, ha fatto viaggiare gratuitamente oltre 220mila ragazze e ragazzi con un risparmio per le famiglie emiliano-romagnole che supera i 47,5 milioni di euro (in media circa 300 euro a figlio).