Sicurezza

Agenti della Polizia di Stato in pensione collaboreranno con la Polizia Locale per potenziare il controllo della comunità

Il progetto rientra nell’Accordo di programma ‘Generatori di fiducia’, sottoscritto con la Regione Emilia-Romagna nel 2021

Agenti della Polizia di Stato in pensione collaboreranno con la Polizia Locale per potenziare il controllo della comunità
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Centro storico, parchi cittadini e quartieri più protetti grazie all’accordo “Spazi aperti e sicuri”, una convenzione stipulata tra Comune di Reggio Emilia e Gruppo di volontariato dell’Associazione nazionale Polizia di Stato , in collaborazione con il Comando di Polizia locale di Reggio Emilia.

Ora anche i quartieri e i parchi

REGGIO EMILIA - Dopo la sperimentazione in centro storico, attuata nel 2022, il nuovo protocollo d’intesa per l’utilizzo dei volontari amplia il monitoraggio all’interno di quartieri e parchi cittadini.

L’accordo prevede che nelle giornate di maggior affollamento dell’esagono e nei quartieri, i volontari svolgano attività di osservazione e rilevazione di situazioni potenzialmente critiche o in grado di abbassare la percezione della insicurezza.

L’attività di monitoraggio andrà da semplici segnalazioni di arredo urbano danneggiato e illuminazione pubblica non funzionante a eventuali situazioni di criticità al fine di promuovere il rispetto della civile convivenza e della legalità: il tutto avverrà in stretto contatto con gli agenti della Polizia locale.

In contatto radio

Gli agenti in pensione, infatti, muniti di divise operative per essere più visibili, si muoveranno in costante contatto radio con la Centrale operativa della Polizia locale e in stretta collaborazione con gli operatori effettivi in servizio. I cittadini potranno così contare, oltre che sull’ordinario lavoro della Polizia locale, su un volontariato qualificato e competente per contrastare episodi di inciviltà e degrado urbano.

Incontro

Martedì 12 dicembre  davanti al Municipio in piazza Prampolini, il Questore di Reggio Emilia Giuseppe Maggese, insieme all’assessore alla Legalità Nicola Tria e al comandante della Polizia locale Stefano Poma, hanno incontrato i volontari, ringraziandoli per aver messo a disposizione la loro professionalità e per l’impegno civico dimostrato nel voler proseguire l’attività a disposizione
dei cittadini. Da ottobre 2022 a oggi, infatti l’attività di vigilanza dei volontari ha permesso agli agenti in servizio ordinario della di intervenire in modo più rapido e prevenire situazioni di criticità.

Controllo di comunità

Il progetto rientra nell’Accordo di programma ‘Generatori di fiducia’, sottoscritto con la Regione Emilia-Romagna nel 2021, riguardante in particolare soprattutto il Controllo di comunità che ad oggi conta una quarantina di gruppi distribuiti in tutto il territorio comunale, a cui fanno
riferimento oltre 2.000 cittadini. Il progetto vuole contribuire a diffondere la cultura della sicurezza urbana partecipata, riannodando le relazioni di comunità in una alleanza civica, che a sua volta si allea con le forze di polizia.

I quartieri che hanno attivato il controllo di comunità hanno messo in campo una proficua collaborazione con le forze di polizia grazie all’invio di segnalazioni puntuali, che permettono una rapida presa in carico e verifica da parte delle pattuglie sul territorio.

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