Apre lo sportello antirazzista
Lo sportello sarà attivo in via Marzabotto presso il Centro interculturale Mondinsieme

Apre a Reggio Emilia lo sportello antirazzista, un luogo di ascolto tutelato per le persone vittime o testimoni di discriminazioni basate su nazionalità, origine, provenienza, religione e appartenenza culturale.
Punto di riferimento
REGGIO EMILIA - Il nuovo spazio – promosso dal Comune di Reggio Emilia in sinergia con la Fondazione Mondinsieme e collocato presso il Centro interculturale Mondinsieme in via Marzabotto 3 - rappresenterà un punto di riferimento per raccogliere segnalazioni, valutare la presenza di elementi discriminatori e aiutare le persone a individuare una soluzione adeguata, anche tramite il coinvolgimento di professionalità esperte in mediazione culturale e dei conflitti, consulenza legale e supporto psicologico.
Progetto europeo
Lo sportello è una delle azioni del progetto europeo Cities, di cui l’Amministrazione comunale è capofila e Fondazione Mondinsieme partner. Insieme allo sportello viene costituito un osservatorio per raccogliere tutte le segnalazioni discriminatorie, anche quelle che non sono penalmente perseguibili per la legislazione italiana, ma possono rappresentare un'aggressione verbale ingiustificata.
La gestione dello sportello è stata affidata alla cooperativa sociale Dimora d'Abramo.
Percorsi formativi
Insieme allo sportello, il progetto Cities ha permesso di attivare ulteriori azioni a prevenzione e contrasto delle discriminazioni, come percorsi formativi sul tema e la creazione di un gruppo multi-stakeholder per l’elaborazione di un “piano di uguaglianza” per la diffusione di interventi antirazzisti e della cultura dei diritti. Tra le azioni anche un’attività di ricerca, condotta da Unimore sui fenomeni discriminatori, finalizzata alla creazione di uno strumento per la rilevazione di discriminazioni e la raccolta e analisi di dati di uguaglianza. Giornate come il 21 marzo (Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale) e 21 maggio (Giornata della Diversità culturale per il dialogo e lo sviluppo) saranno occasioni di promozione del piano di uguaglianza e di sensibilizzazione sui temi del contrasto al razzismo.
Il volume
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale, domenica 23 marzo, alle ore 11, al teatro Valli (ingresso libero) si terrà la presentazione del libro di Anna Curcio “L’Italia è un paese razzista” (DeriveApprodi 2024). L’autrice dialogherà insieme all’assessora Mahmoud sui fenomeni razzisti attuali. Declinata nella specificità del contesto italiano, la riflessione permetterà di comprendere il carattere strutturale del razzismo che segna la storia del paese, dalle origini fino ai giorni nostri, secondo una doppia traccia: un razzismo interno, che affonda le radici nel processo di “nation building” e nella definizione dell’identità nazionale, e un razzismo esterno o postcoloniale, che segue lo sviluppo dei processi migratori. Il libro presenta riflessioni sulla “nascita” del concetto di razza e sulla sua relazione con la questione di genere, discute le particolarità del razzismo in Italia, mostra come la razza organizzi il mercato del lavoro contemporaneo.