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Aumentano gli animali domestici con problemi comportamentali: a Reggio Emilia investiti 360mila euro per migliorare il canile

Oggi il Canile Comunale ospita tra gli 85 e i 90 cani e quasi 300 gatti

Aumentano gli animali domestici con problemi comportamentali: a Reggio Emilia investiti 360mila euro per migliorare il canile
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Cani e gatti che finiscono in strutture come canili e gattili provengono sempre da una situazione di disagio sociale importante, in particolare dall'abbandono da parte della famiglia. Per questo è importante che le strutture offrano i servizi migliori per permettere un buon recupero ai nostri amici pelosi e la possibilità di trovare una nuova casa.

360mila euro per migliorare il canile

REGGIO EMILIA - Il Comune di Reggio Emilia ha investito 360mila euro - di cui 145mila provenienti dalla Regione - per migliorare le strutture strutture che ospitano il canile e gattile comunale di via Felesino a Villa Cella.

Isabella Bertoldi, presidente della cooperativa sociale La Fenice, ha spiegato che il risanamento

"Ha previsto innanzitutto il rifacimento totale del settore di isolamento sanitario, che è quello dove vengono messi i cani in prima accoglienza: appena entrati, devono stare nel settore sanitario sotto osservazione.

Poi c’è stato un lavoro di consolidamento di due stanze di degenza gatti perché a causa dei movimenti del terreno erano diventati pericolanti a livello strutturale.

Sono stati fatti alcuni recinti ulteriori per lo sgambamento dei cani ed è stata ristrutturata la vecchia casa colonica, che fa parte della proprietà del comune dove una volta c’era il canile vecchio e dove adesso è collocata l’oasi felina. Qui sono stati fatti i bagni per i volontari e il bagno per il pubblico". 

La situazione attuale del Canile Comunale

Oggi il canile ospita tra gli 85 e i 90 cani, mentre più consistente sembra essere il numero degli ospiti del gattile, che oscilla intorno ai 300, tutti distribuiti fra il settore permanente, l’Oasi felina e le stanze di ricovero.

Per chi volesse svolgere volontariato per la strutture, oltre al reperimento di cibo e coperte, è stata avviata anche un'attività di raccolta fondi per gli alimenti dedicati e organizzato un gruppo di passeggio per migliorare il benessere dei cani, attività che promuove anche un'adozione più rapida.

Sensibilizzare le famiglie

Adottare un animale domestico è un atto di forte responsabilità che, molto spesso, l'euforia di avere un amico peloso impedisce di prendere in considerazione. A volte, quindi, si prende un cane o un gatto senza avere le capacità di prendersene cura adeguatamente.

Ciò comporta la rinuncia all'adozione e l'abbandono dell'animale, ed ha conseguenza anche sul suo inserimento in struttura e sulla successiva adozione. Per prevenire il fenomeno, si sta lavorando sulle famiglie e sul benessere degli animali.

“Abbiamo cercato di creare sempre di più una collaborazione fra i servizi sociali e il servizio Ausl veterinario perché quasi sempre quando c’è una famiglia seguita dagli assistenti sociali, poi se c’è un animale al seguito e anche quello deve essere seguito”.

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