Reggio Emilia

Avviata la seconda edizione dell’Osservatorio provinciale contro le discriminazioni di genere nel lavoro

Ieri nella sede della Provincia la prima riunione con tutti i partner del progetto finanziato dalla Regione Emilia-Romagna

Avviata la seconda edizione dell’Osservatorio provinciale contro le discriminazioni di genere nel lavoro

Si è svolto mercoledì 3 dicembre 2025 nella Sala del Consiglio provinciale, il primo incontro della seconda edizione dell’Osservatorio provinciale contro le discriminazioni di genere in ambito lavorativo, il progetto che la Regione Emilia-Romagna ha nuovamente finanziato nell’ambito del bando 2025/2026 dedicato alla presenza paritaria delle donne nella vita economica del territorio.

Avviata la seconda edizione dell’Osservatorio provinciale

REGGIO EMILIA – Il nuovo biennio porta con sé un obiettivo chiaro, riassunto nel titolo del percorso: “Dal progetto di Rete al progetto di Territorio”. Se la fase precedente aveva permesso di costruire una rete solida di collaborazioni tra istituzioni, parti sociali e associazioni, questa seconda edizione punta a calare quel lavoro nella realtà produttiva locale, approfondendo in modo più specifico le carriere delle donne nei principali settori economici della provincia.

Oltre i dati

Il focus avviato oggi guarda infatti oltre i dati generali sull’occupazione femminile, per interrogarsi su temi quali la soddisfazione professionale, le barriere invisibili che limitano l’accesso ai ruoli apicali e le possibili azioni formative da sviluppare per contrastare discriminazioni e ostacoli ancora presenti.

Percorso scientifico

A guidare il percorso scientifico sarà il professor Massimo Neri dell’Università di Modena e Reggio Emilia, responsabile della conduzione tecnica del progetto. Accanto a lui opererà la professoressa Giovanna Galli, recentemente nominata Prorettrice di UNIMORE e già componente del comitato tecnico-scientifico della precedente edizione dell’Osservatorio, che conferma il proprio ruolo anche in questo biennio.

Analisi dei dati

Insieme accompagneranno partner e istituzioni nel lavoro metodologico, nell’analisi dei dati e nella definizione delle azioni formative. Nel corso della riunione, la Provincia ha chiesto a ogni organizzazione di individuare un referente stabile che seguirà il progetto fino alla sua conclusione, prevista per il 31 dicembre 2026, garantendo continuità e coordinamento alle attività dell’Osservatorio.