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Caro energia e divieto su camini e stufe a pellet: l'opposizione chiede una deroga

L'assemblea legislativa regionale si è riunita ieri per affrontare i temi urgenti del momento

Caro energia e divieto su camini e stufe a pellet: l'opposizione chiede una deroga
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Ieri, 11 ottobre 2022, si è tenuta l'assemblea legislativa regionale. Sul tavolo il caro energia, ma anche la discussione con i comuni sulla deroga sul divieto di accendere camini e stufe a pellet nelle zone sotto i 300 metri di altitudine, richiesta arrivata con forza da alcuni gruppi di opposizione.

L'opposizione chiede una deroga sul divieto di camini e stufe a pellet

REGGIO EMILIA - Alcuni sindaci hanno fatto ordinanze di via libera, come a Rimini, e la giunta valuta provvedimenti ad hoc, ma la questione, ha spiegato in aula il sottosegretario alla presidenza Davide Baruffi, dovrà essere presa in mano a livello nazionale. Coraggiosa chiede di tutelare le fasce più deboli: "Penso che debbano essere introdotti elementi di tutela per quelle fasce, tenendo conto però che dal punto di vista ambientale non possiamo retrarre di un millimetro. Quindi elementi compensativi sono indispensabili - ha affermato il consigliere regionale Igor Taruffi.

Caro energia e sanità

A firma Pd, un'interrogazione sui prezzi del metano per macchine e bus: "molte stazioni non riescono più tenere aperto visto il rincaro - ha raccontato Gianni Bessi - di questa materia prima, e quelle poche che riescono a restare aperte vedono crearsi lunghe file".

Altro tema importante quello della sanità: i 5 Stelle chiedono di uniformare le agevolazioni per reperire medici e infermieri. "Territori che si muovono in ordine sparso, andando ad accentuare disuguaglianze che poi pagheranno i cittadini" - ha detto Silvia Piccinini - quindi chiediamo una risposta unitaria in questo senso. Se devono essere previsti degli incentivi e delle agevolazioni che vengano fatte a livello centrale".

La Lega chiede trasparenza

Sui costi della sanità regionale, a incalzare la giunta è invece la Lega, che chiede trasparenza: "purtroppo a fronte di denunce in passato - ha affermato Daniele Marchetti - di attuali dirigenti dell'assessorato regionale, oggi il Partito Democratico scarica tutto su Roma. Noi vogliamo assolutamente affrontare questo argomento".

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