Caseifici aperti: torna l'appuntamento per scoprire i segreti del Parmigiano Reggiano
Sono 48 i caseifici che apriranno le porte il prossimo weekend nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna.
Dopo il grande successo del 2021, dove oltre 30mila appassionati hanno visitato l’area di origine del Parmigiano Reggiano DOP, anche quest'anno i caseifici aprono le porte.
Torna questo weekend l'appuntamento più goloso
Sabato 7 e domenica 8 maggio torna Caseifici Aperti promosso dal Consorzio del Parmigiano Reggiano: l’appuntamento che offrirà a tutti – dai foodies e appassionati ai curiosi, grandi e piccini - la possibilità di partecipare e immergersi nella produzione del Parmigiano Reggiano DOP.
La collaborazione con Cibus Off
Quest’anno le attività di Caseifici Aperti coincidono con gli appuntamenti di Cibus Off ideato dalla Fondazione Parma City of Gastronomy, e sono state presentate allo stand della Fondazione a Cibus, martedì 3 maggio alle ore 12.00. La collaborazione tra le due importanti realtà si propone di fare da volano per l’esportazione nel mondo della cultura enogastronomica dei nostri territori.
Numerose iniziative per tutti gli ospiti
Lo scopo di Caseifici Aperti e dell’accoglienza turistica nei caseifici è quello di contribuire a generare una relazione con i turisti che transitano nel territorio e che possa continuare anche dopo la visita, offrendo la possibilità di acquistare e ricevere il Parmigiano Reggiano direttamente a casa. Questo obiettivo fa parte di un programma di Promozione territoriale più ampio, di cui Caseifici Aperti fa parte, e che è arricchito da numerose altre iniziative dedicate ai turisti, alle scuole, ma anche da progetti di formazione e accompagnamento alle vendite.
48 i caseifici che saranno aperti
Sono 48 i caseifici che aderiscono all’iniziativa che coinvolge tutte le province della zona di Origine del Parmigiano Reggiano DOP: Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna alla sinistra del fiume Reno e Mantova alla destra del Po.
Il Presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano
“Dopo anni difficili si ritorna alla normalità – sottolinea Nicola Bertinelli, Presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano – L’antica e suggestiva tecnica di produzione del nostro formaggio, combinata agli innovativi strumenti che il Consorzio mette a disposizione dei visitatori per prenotare le visite nei caseifici, costituiscono un volano per la ripresa del turismo enogastronomico del nostro territorio”.
Pronti per un viaggio alla scoperta della zona d’origine del Parmigiano Reggiano?
Visite guidate al caseificio e al magazzino di stagionatura, spacci aperti, eventi per bambini e degustazioni, uniti alla passione dei casari offriranno la possibilità di vivere un’esperienza unica: un viaggio alla scoperta della zona d’origine del Parmigiano Reggiano, delle sue terre ricche di storia, arte e cultura. Assistere alla nascita della forma, passeggiare nei suggestivi magazzini di stagionatura, acquistare il formaggio direttamente dalle mani di chi lo crea: tutte esperienze uniche che il visitatore potrà vivere in un autentico viaggio nel tempo alla scoperta del metodo di lavorazione artigianale, rimasto pressoché immutato da oltre nove secoli.
Oggi come mille anni fa
Il Parmigiano Reggiano, infatti, si produce oggi con gli stessi ingredienti di mille anni fa (latte crudo, sale e caglio), con immutata cura artigianale, grazie alla scelta di conservare una produzione del tutto naturale, senza l’uso di foraggi fermentati e di additivi.
Il sito dove trovare tutti i caseifici aderenti
Partecipare a Caseifici Aperti è semplice: basta visitare il sito del Consorzio, e accedere all’area dedicata dove è disponibile la lista dei caseifici aderenti con orari di apertura e attività proposte, a disposizione c’è anche un comodo strumento di geolocalizzazione per individuare il caseificio più vicino.