Colpo di coda dell'inverno: neve dai 600 metri
Pioggia e vento nel capoluogo dove si registrano cadute di alberi e rami
Vento, freddo e neve in tutto il nostro Appennino. Fiocchi di neve si registrano già sui 600 metri di altitudine e la situazione diventa sempre più difficile se si sale in quota.
Mezzo metro
APPENNINO - L’intensa nevicata di primavera ha coinvolto anche la collina e soprattutto il Crinale reggiano, dove nella parte più alta la coltre ha raggiunto il mezzo metro. Al lavoro già dalle 2 di questa notte i primi mezzi della task-force antineve allestita dalla Provincia di Reggio Emilia e formata da 121 lame, 60 salatori e 2 frese, oltre a 30 uomini, tra tecnici (6), sorveglianti (11) ed operai stradali (13).
Disagi sulle strade
I disagi maggiori sono stati dovuti ai rami degli alberi che, in stagione così avanzata, con le foglie hanno accumulato la neve, spezzandosi o piegandosi sulla sede stradale. Disagi di questo tipo si sono verificati in particolare sulla Sp 91 tra Ligonchio e Collagna e sulla Sp 19 nei pressi di Gatta a Castelnovo Monti dove a metà mattina si è momentaneamente viaggiato a senso unico alternato. E' stata questa l'unica modifica alla circolazione adottata sulla viabilità provinciale, risoltasi comunque prima di pranzo, quando per altro le nevicate hanno iniziato ad attenuarsi.
Rami e alberi spezzati
Freddo, pioggia e vento anche nel capoluogo di Provincia dove i vigili del fuoco sono dovuti intervenire a più riprese per liberare le strade da alberi caduti. Si raccomanda la massima attenzione. Situazione proibitiva anche lungo la montagna modenese e parmense dove, in questo ultimo caso, sono caduti circa 50 centimetri di neve.