Dove va l'informazione locale? Se ne parla in un convegno

La digitalizzazione e le Ict stanno cambiando in profondità la vita di tutti noi e la quasi totalità dei settori economici e produttivi. E lo fanno generando una serie di trasformazioni che hanno chiaramente investito in maniera radicale anche il sistema dei media, dalla competizione sul piano di quella che è stata chiamata l’«economia dell’attenzione» alla tipologia di interessi (e dunque di notizie ricercate) da parte di un’opinione pubblica sempre più frammentata e convertitasi in una molteplicità di pubblici.

Dove va l'informazione locale?

REGGIO EMILIA - L’editoria è in profonda trasformazione, e la crisi del business model tradizionale incide significativamente in negativo. Nel mondo, in particolare in Italia dove i tassi di lettura dei giornali sono più bassi di quelli degli altri Paesi europei, la televisione generalista ha rappresentato un competitor via via sempre più forte anche sul piano della produzione di informazione. Proprio in questo Paese l’informazione locale – sia quella della carta stampata che quella televisiva – ha fornito una serie di esperienze resilienti, nonché capaci di inventare nuovi paradigmi giornalistici ed economici di sostenibilità finanziaria.

Sfide epocali

Il Dipartimento di Comunicazione ed Economia (DCE) di Unimore vuole approfondire questi temi attraverso le voci dei giornalisti, dei manager editoriali e degli studiosi che prenderanno parte al convegno Le trasformazioni dell’informazione locale. Nuove formule di giornalismo, sfera pubblica global e media companies territoriali, in programma nella mattinata dei venerdì 25 ottobre presso l’Aula magna di Palazzo Dossetti (viale A. Allegri, 9), a partire dalle ore 9.00. Con l’obiettivo di indagare questi mutamenti e le sfide portate dal digitale anche al giornalismo e alla cronaca sui territori da diversi punti di vista e da plurimi angoli di osservazione disciplinari, dalla sociologia della comunicazione all’economia dei media, dai journalism studies all’organizzazione aziendale e al marketing editoriale.

Un keynote speeck

Dopo l’introduzione ai lavori del Prof. Paolo Di Toma del DCE, si terrà il keynote speech di Francesca Pasquali (professoressa di Sociologia della comunicazione e Teorie e tecniche dell’informazione all’Università di Bergamo e segretario SISCC-Società Scientifica Italiana Sociologia, Cultura, Comunicazione).

Giornalismo locale

A seguire si svolgerà una prima sessione dedicata a L’innovazione nei modelli del giornalismo locale (condotta da Massimiliano Panarari del DCE) con la partecipazione di Mattia Mariani (direttore di TeleReggio), Cristiano Meoni (direttore Grandi eventi Gruppo SAE, già direttore di Gazzetta di Reggio, Gazzetta di Modena e Carpi e La Nuova Ferrara) e Davide Nitrosi (vicedirettore del QN-Quotidiano Nazionale).

Aziende editoriali

Si continua poi con la seconda sessione su Economia e organizzazione delle aziende editoriali, un cambio di paradigma?, condotta da Stefano Ghinoi del DCE, con la presenza di Danilo M. Lauria (direttore generale di TRMedia, che comprende le emittenti Trc Modena, TeleReggio, Trc Bologna, Er24 e varie piattaforme informative digitali, fra le quali Reggionline) e di Luciano Tancredi (direttore editoriale del Gruppo SAE-Sapere Aude Editori, che edita anche la Gazzetta di Reggio e la Gazzetta di Modena e Carpi).