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Emergenza caldo: al via il Codice Calore ai Pronto Soccorso e negli Ambulatori

Lo ha promosso il Ministero della Salute per affrontare al meglio questa ondata di caldo torrido. I consigli dei medici da seguire

Emergenza caldo: al via il Codice Calore ai Pronto Soccorso e negli Ambulatori
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Caldo e ancora caldo in tutta la regione dove le lancette del termometro sono ormai ferme da giorni oltre i 35/37 gradi e la situazione non sembra migliorare di molto salvo una attesa nuvolosità che potrebbe provocare temporali, ma di breve durata nella giornata di domani.

Attivato il Codice Calore nei Pronto Soccorso

Intanto il Ministero della Salute in una nota diramata a tutte le Regioni ricorda l'attivazione del Codice calore nei Pronto Soccorso, il funzionamento  degli ambulatori territoriali 7 giorni su 7 - h12 per accessi relativi agli effetti del caldo, potenziamento del servizio di guardia medica, riattivazione delle Uscar (Unità Speciali di Continuità Assistenziale Regionali) per favorire l'assistenza domiciliare ed evitare l'accesso inappropriato ai Pronto Soccorso.

Come riporta Prima Modena, queste le principali raccomandazioni del ministero della Salute contenute nella circolare diramata ieri  per fronteggiare l'emergenza caldo e prevenire gli effetti delle ondate di calore che si stanno susseguendo in queste settimane.

Un percorso preferenziale e differenziato nei P.S.

Sempre nella nota il Ministero della Salute ricorda che  per fronteggiare al meglio gli effetti del caldo sulla salute si invitano le Regioni a valutare la predisposizione di azioni organizzative per rafforzare la risposta ordinaria alle richieste di assistenza sanitaria, in particolare per i soggetti vulnerabili. Tra queste, è fortemente raccomandata l'attivazione del 'codice calore', ovvero un percorso assistenziale preferenziale e differenziato nei Pronto Soccorso.

I consigli dell'Usl

Intanto la Usl ha diramato anche in queste ore un decalogo rivolto alle persone anziane e ai soggetti vulnerabili  con una serie di consigli per affrontare questa ondata di calore.

Le precauzioni suggerite dalla Usl per affrontare il caldo

  • bere molto e spesso anche quando non si ha sete, salvo diverso parere del medico, evitando bibite gassate o contenenti zuccheri e astenendosi, in generale, da bevande ghiacciate o fredde;

  • evitare alcol e caffeina;

  • fare bagni o docce con acqua tiepida per abbassare la temperatura corporea;

  • utilizzare climatizzatori regolando la temperatura dell’ambiente con una differenza di non più di 6/7 gradi rispetto alla temperatura esterna; se si usano ventilatori per far circolare l’aria, non rivolgerli direttamente sul corpo;

  • evitare di uscire nelle ore più calde della giornata. Mai pomeriggio. La sera dopo le 19

  • prestare attenzione a chi ha difficoltà ad orientarsi nel tempo e nello spazio, alle persone non autosufficienti, agli anziani che vivono da soli.

  • L’ondata di calore provoca vari disturbi, tra i quali la diminuzione della pressione del sangue, che causa un senso di debolezza, vertigini, annebbiamento della vista. È utile in questi casi sdraiarsi e sollevare le gambe, ed eventualmente rivolgersi al proprio medico curante.

 

 

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