Il Festival Aperto 2025 presenta, sabato 1 novembre 2025 alle ore 20.30 al Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia, “P.P.P. – Profezia è Predire il Presente” di Massimo Zamboni, che dà il nome al suo nuovo album, qui proposto in una versione live speciale ed esclusiva, esattamente a 50 anni dall’uccisione di Pasolini, avvenuta nella notte tra il 1° e il 2 novembre 1975 all’Idroscalo di Ostia.
Festival Aperto ricorda Pasolini a 50 anni dalla morte
REGGIO EMILIA – Un reading-concerto che alterna canzoni, letture tratte da Pasolini e testi scritti da Zamboni, composto da tredici tracce: canti popolari, un omaggio a Giovanna Marini, brani estratti dal lungo percorso musicale di Zamboni e tre inediti (La rabbia e l’hashish, Cantico cristiano e Tu muori) che conducono lungo un percorso sempre più scuro, quasi desolato, per accompagnare il pensiero – e la fine del pensare – di Pasolini.
Con Zamboni, per questa edizione speciale in cui Emanuele Aldrovandi cura la mise en espace, la voce recitante di Anna Della Rosa, cui si affianca il Coro Interculturale di Reggio Emilia diretto da Gaetano Nenna, Erik Montanari (chitarra, voce) e Cristiano Roversi (tastiera, stick, basso).
Una narrazione che parte dal Friuli di Pasolini, dalla lingua che egli ha lottato per portare a una dignità cancellata dal moderno, passando per lo sgomento verso la cecità di tutti, e ponendo una speranza pre-politica nella capacità rigenerativa di un popolo che ormai non si può più chiamare tale.
Un entusiasmo per la rivoluzione portoghese, tra gli ultimi sussulti positivi di un continente, e poi il declino, il cadere, il rimpicciolirsi. Un innamoramento finale per la sconfitta, fino a quel 2 novembre 1975, quando la notte di Ostia schianta definitivamente ciò che tanti avrebbero voluto veder schiantare: una persona non grata, da far tacere, ma la cui parola è oggi più presente e necessaria che mai. Un pensiero che, nonostante i plurimi tentativi, non è stato schiacciato da chi lo avrebbe voluto ridurre, impoverire e semplificare. E che si presenta oggi più attuale che mai.
Massimo Zamboni – voce, chitarra
Erik Montanari – chitarra, voce
Cristiano Roversi – tastiera, stick, basso
Coro Interculturale di Reggio Emilia diretto da Gaetano Nenna
Anna Della Rosa – voce recitante
Emanuele Aldrovandi – mise en espace
Massimo Zamboni
Massimo Zamboni è un chitarrista, cantautore e scrittore italiano nato a Reggio Emilia. È stato chitarrista e principale compositore dei CCCP e dei successivi CSI.
È considerato uno dei padri del punk rock e del rock alternativo italiani.
Ha realizzato diversi album, anche come solista, ha scritto per il cinema numerose colonne sonore e ha pubblicato una decina di libri, l’ultimo dei quali Pregate per ea (Einaudi).
