Reggio Emilia

Festival Emergency: registrate oltre venti mila presenze

In 3 giorni, a Reggio Emilia: 56 eventi, 84 ospiti, 10 appuntamenti per bambini e ragazzi, 5 appuntamenti di cinema e teatro

Festival Emergency: registrate oltre venti mila presenze

Oltre 20.000 persone hanno partecipato ai 56 eventi della quinta edizione del Festival di EMERGENCY, che si è chiuso domenica 7 settembre a Reggio Emilia. Il 25% in più dello scorso anno.

Festival Emergency: registrate oltre venti mila presenze

REGGIO EMILIA – 84 ospiti, tra giornalisti, scrittori, attivisti, filosofi, ricercatori, artisti e operatori dell’ONG, hanno partecipato alla tre giorni organizzata da EMERGENCY per raccontare il presente, dare spazio ai diritti, immaginare un futuro diverso. Il tema di quest’anno, “La voce”, è stato un invito ad ascoltare, raccontare e farsi sentire. Prendere voce significa molto più che parlare: è un atto di coraggio, di partecipazione, di immaginazione. E questo è anche lo spirito che, da oltre 30 anni, guida l’azione dell’organizzazione fondata da Gino Strada, impegnata a difendere il diritto alla voce di chi viene messo ai margini: le vittime della guerra, della povertà, dell’ingiustizia.

Proposti 86 eventi

Per la sua quinta edizione, il Festival di EMERGENCY ha proposto 56 eventi, con 84 ospiti, 10 laboratori per bambini, famiglie, educatori e insegnanti, 3 live show serali, una mostra, un flashmob, un’esperienza interattiva, due dj-set, un concerto all’alba e 5 appuntamenti di cinema e teatro, oltre a un temporary shop di EMERGENCY e un bookshop.

Flashmob

Tra i momenti più forti del Festival “Questo flashmob R1PUD1A”, durante il quale circa 250 persone hanno composto la parola R1PUD1A per gridare la propria contrarietà alla guerra e alla sua normalizzazione in un flashmob di grande impatto. Il flashmob si è concluso con i partecipanti che hanno gridato “Questo Paese ripudia la guerra! Questa città ripudia la guerra! Questo Festival ripudia la guerra!”. In un momento in cui la guerra sembra inevitabile e sono oltre 50 i conflitti aperti nel mondo, l’appello di EMERGENCY diffonde il messaggio della nostra Costituzione che nell’articolo 11 dice una cosa bellissima: l’Italia non vuole più fare la guerra. La ripudia. Proprio da questo articolo nasce la campagna R1PUD1A, che dal suo lancio, il 4 novembre 2024, ha raccolto l’adesione di 570 comuni, scuole, teatri e sale cinematografiche, festival culturali, singoli cittadini.