Focus provinciale sul diabete
Sono oltre 41.000 i casi idi diabete n provincia di Reggio Emilia, di cui oltre 600 affetti da diabete mellito (di tipo 1) che insorge soprattutto in bimbi e minori (140 gli under 18)
Il meeting è organizzato dalla Associazione Diabetici della Provincia di Reggio Emilia.
Focus sul diabete
CORREGGIO - Un buon controllo della glicemia (zucchero nel sangue) aiuta a ridurre le complicazioni gravi che possono colpire il cuore, i reni, gli occhi, i nervi e i vasi sanguigni. Una regola fondamentale per le persone affette da diabete, oltre 41.000 i casi in provincia di Reggio Emilia, di cui oltre 600 affetti da diabete mellito (di tipo 1) che insorge soprattutto in bimbi e minori (140 gli under 18).
Meeting
Di questa situazione si parlerà nel meeting organizzato dalla Associazione Diabetici della Provincia di Reggio Emilia - Odv, Associazione Diabetici Area Nord Guastalla - Odv, Associazione Diabetici di Correggio – Odv, e Fand Diabete Reggio Emilia – Odv, previsto per sabato 16 novembre 2024 dalle ore 9 alle ore 12.30 presso il Convitto “Rinaldo Corso” a Correggio, in via in via Bernieri 8. Una giornata patrocinata da Feder Emilia-Romagna.
Incidenza sociale
“Le nostre quattro associazioni si sono unite per porre un focus sulla importanza della conoscenza della patologia diabetica – spiegano i presidenti delle quattro associazioni Luca Bertolini, Luca Lombardini, Sabrina Gelmuzzi e Barbara Berni -. Il titolo scelto ‘Stile di vita e Diabete’ serve per fare il punto, assieme al corpo medico di tutta la provincia, sulla situazione e le possibilità di cura, corretta gestione e controllo a Reggio Emilia. Fattori estremamente importanti dato che l’86% delle persone con diabete è sotto trattamento farmacologico per il controllo della malattia, la gran parte (79%) con ipoglicemizzanti orali e circa 1 paziente su 4 con insulina. Tutto questo ha una incidenza sociale sulla vita delle persone, ma anche economica. Da qui l’importanza delle più corrette metodologie di gestione”.
Gli interventi
Interverranno nel corso della giornata la dottoressa Federica Bonazzi Psicologa specializzata in disturbi della nutrizione, l’infermiera Cristiana Dotti della Diabetologia Pediatrica ASMN RE, la dottoressa Anna Lasagni Responsabile Diabetologia Pediatrica ASMN RE, la dottoressa Bruna Milli Responsabile Diabetologia Guastalla – Correggio, la dottoressa Susanna Rovesti Dietista Diabetologia Guastalla – Correggio, il dottor Marco Poli Medicina Sportiva AUSL RE. Modereranno la giornata il dottor Ugo Pagliani, coordinatore Diabetologia provinciale e la dottoressa Elisa Manicardi, Responsabile Diabetologia Reggio Emilia.
Aperta al pubblico
L’iniziativa è aperta al pubblico. Seguirà buffet curato e presentato dai docenti chef dell’Istituto Alberghiero, con la collaborazione degli allievi del convitto, e gli studenti dell’Istituto Agrario del Convitto esporranno i loro prodotti con un banchetto.
Le principali forme del diabete
Diabete Mellito di tipo1: (chiamato anche diabete giovanile o insulino-dipendente) riguarda fino al 3% di tutti i diabetici e può essere causato da fattori genetici, immunitari, ambientali e prevede la distruzione delle cellule beta del pancreas. Sembra che le persone nascano con la tendenza a questo tipo di diabete, che generalmente si manifesta intorno all’età dell’adolescenza. Nel diabete di tipo 1 la prevenzione si identifica con la diagnosi precoce.
Diabete Mellito di tipo2: (a volte chiamato diabete dell’adulto o non-insulino-dipendente) è il tipo più comune, rappresenta più del 95% di tutti i casi di diabete. I fattori di rischio individuati sono: il sovrappeso, la sedentarietà e la famigliarità. La prevenzione primaria del diabete di tipo 2 si identifica con la promozione di stili di vita corretti finalizzati anche alla prevenzione dell’eccesso ponderale. L’adozione di uno stile di vita sano e attivo può prevenire fino all’80% dei casi di diabete di tipo 2, che, se trascurato può, causare malattie cardiache, cecità, amputazioni, insufficienza renale, morte precoce.
Diabete Gestazionale: si manifesta in alcune donne durante la gravidanza e spesso scompare dopo il parto. Può essere rischioso per il feto e necessita di essere trattato durante la gravidanza.
In tutte le tipologie di malattia l’adeguata gestione della patologia da parte del paziente e del team diabetologico ne consente il controllo ottimale e la riduzione delle complicanze.