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Giurisprudenza con 12 studenti e studentesse in partenza per la Spagna

Si tratta di una esperienza pioneristica per il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Modena e Reggio Emilia resa possibile grazie al contributo del CRID - Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità

Giurisprudenza con 12 studenti e studentesse in partenza per la Spagna
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Ha preso avvio lunedì 18 marzo 2024 il Progetto Erasmus Blended Intensive Programme BIP – New Technologies and Human Rights, esperienza pioneristica per il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Modena e Reggio Emilia resa possibile grazie al contributo del CRID - Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità.

Programmi intensivi

REGGIO EMILIA - Come riporta Prima Modena, il BIP sono programmi intensivi di studio che combinano una mobilità fisica breve con una componente on line a distanza obbligatoria.

L'obiettivo

L’obiettivo è quello di creare nuove opportunità relative alle mobilità grazie anche alla formula blended; si potrà in queste forme supportare lo sviluppo di modalità di apprendimento ed insegnamento innovative e stimolare la costruzione di corsi transnazionali e multidisciplinari.

Diverse collaborazioni

Il Programma Erasmus Blended Intensive Programme – New Technologies and Human Rights è realizzato grazie alla cooperazione di tre università: Universidad de Jaén (Spagna), in qualità di Ente capofila del Programma, Università di Modena e Reggio Emilia - e più precisamente per il tramite del Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità (CRID-Unimore) - e da ultima l’Uniwersytet Szczeciński (Polonia).

La prima parte del percorso prevede lo svolgimento di quindici ore di lezione (nel corso della settimana dal 18 al 22 marzo) che saranno tenute presso il Campus Las Lagunillas dell’Universidad de Jaén e vedranno il coordinamento scientifico del Prof. Ramón Ruiz Ruiz della medesima università.

Aprile e maggio 2024

Nel corso dei mesi di aprile 2024 e di maggio 2024 saranno invece tenuti due moduli formativi da remoto rispettivamente dalla Professoressa Barbara Giovanna Bello (Univ. della Tuscia – in rappresentanza del CRID, Unimore, di cui è membro corrispondente da anni) e dalla Professoressa Maria Ochwat (Uniwersytet Szczeciński).

Al centro di questo innovativo percorso di formazione sono i diritti umani nel mondo digitale.

In lingua inglese

Le lezioni si terranno in lingua inglese e i principali temi trattati saranno l’alfabetizzazione digitale, la tutela dei diritti nell’epoca della rete, i rapporti tra disinformazione e democrazia, hate speech e discorsi d’odio, le tecnologie green.

Coordinatore del Programma per l’ateneo capofila è il Prof. Ramón Ruiz Ruiz (Univ. de Jaén) mentre il Responsabile scientifico di Progetto per l’Università di Modena e Reggio Emilia è il Prof. Thomas Casadei in qualità di Direttore CRID-Unimore.

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