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Guida Michelin: l'Osteria del Viandante entra nell'Olimpo

Confermate le stelle ad Arnaldo-Clinica Gastronomica e Ca' Matilde.

Guida Michelin: l'Osteria del Viandante entra nell'Olimpo
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Guida Michelin: l'Osteria del Viandante entra nell'Olimpo . Un prestigiosissimo riconoscimento quello ricevuto dal ristorante di Rubiera... anzi due, visto che oltre ad ottenere per la prima volta  canonica stella ha anche conquistato la stella verde che premia gli Chef che si sono distinti rispetto a temi come il rispetto per l'ambiente, l'etica del lavoro e la lotta allo spreco alimentare. 

La nuova bibbia degli amanti del buon cibo, ovvero l'edizione 2023 della Guida Michelin è stata presentata ieri, martedì 8 novembre 2022. Le nuove stelle sono 38 (33 una stella, 4 due stelle, 1 tre stelle), per un numero complessivo di 385 ristoranti ‘stellati’ in tutto lo stivale e tre  di questi sono nella nostra provincia. Si tratta appunto della new entri e dei ristoranti Arnaldo-Clinica Gastronomica e Ca' Matilde.

Guida Michelin: l'Osteria del Viandante entra nell'Olimpo

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L’Osteria del Viandante, in Piazza Ventiquattro Maggio, poggia sui bastioni dello storico Forte di Rubiera ed è circondata come in un abbraccio dalle terrazze fiorite e dagli antichi parapetti merlati. Un’opera certosina di recupero e restauro degli affreschi e dei materiali preesistenti restituisce a chi ama la bellezza un edificio storico pieno di nuova luce. La cucina emiliana è il cuore del Viandante, rappresentata dallo chef Jacopo Malpeli (nella foto di copertina) che ha da sempre espresso l’amore per il suo territorio attraverso tutta la sua carriera, tra Parma, Piacenza, Modena e Bologna.

Le nuove stelle nella Guida Michelin

RISTORANTE LOCALITA PROV REGIONE
Maeba* Ariano Irpino AV CAMPANIA
Sensi* Amalfi SA CAMPANIA
Osteria del Viandante Rubiera RE EMILIA
Pulejo* Roma RM LAZIO
Sintesi**/** Ariccia RM LAZIO
Balzi Rossi* Ventimiglia IM LIGURIA
Casa Buono Ventimiglia IM LIGURIA
Locanda Tamerici Ameglia SP LIGURIA
Andrea Aprea Milano MI LOMBARDIA
Anima* Milano MI LOMBARDIA
Bolle* Lallio BG LOMBARDIA
Il Sereno al lago Torno CO LOMBARDIA
Lino Pavia PV LOMBARDIA
Trattoria Contemporanea** Lomazzo CO LOMBARDIA
Vitium** Crema CR LOMBARDIA
Dalla Gioconda Gabicce Monte PU MARCHE
Il Tiglio Montemonaco PU Marche
RistoranTino & C. Sauze di Cesana TO PIEMONTE
Il Fuoco Sacro* San Pantaleo SS SARDEGNA
I Tenerumi** Eolie / Isola Vulcano ME SICILIA
Limu* Bagheria PA SICILIA
Mec Palermo PA SICILIA
Principe Cerami Taormina ME SICILIA
Campo del Drago Montalcino SI TOSCANA
Cannavacciuolo Vineyard* Casanova di Terricciola PI TOSCANA
Chic Nonna di Vito Mollica Firenze FI TOSCANA
Paca* Prato FI TOSCANA
Terramira Capolona AR TOSCANA
La Stüa de Michil Corvara in Badia BZ TRENTINO A. A.
Luisl Stube Lagundo BZ TRENTINO A. A.
Suinsom Selva di Val Gardena BZ TRENTINO A. A.
Paolo Griffa al Caffè Nazionale* Aosta AO VALLE D'AOSTA
Famiglia Rana Oppeano VR VENETO

Stella splendente e longeva per Arnaldo-Clinica Gastronomica

Accanto alla new etnry ci sono però anche delle gradite conferme. Rimanendo a Rubiera è possibile mangiare un un altro ristorante stellato.

Stiamo parlando di Arnaldo-Clinica Gastronomica che ha mantenuto la propria stella. Un bel record visto che detiene questo prestigioso riconoscimento da ben 64 anni. Solo con sacrificio, umiltà e dedizione si possono raggiungere gli obiettivi, perché è vero che l’amore per la cucina serve ed è indispensabile, ma questo da solo non basta.

Confermata la stella a  Ca' Matilde

Confermata la stella a  Ca' Matilde, il ristorante di via Polita 14, Rubbianino.

"Immerso nel verde delle terre matildiche, razionalità funzionale, materiali semplici quali ferro e legno, linee essenziali ma decise sono le cifre distintive di questo bel locale con piacevole dehors - si legge sulla guida -  L’inarrestabile ricerca gastronomica porta in tavola piatti al tempo stesso moderni e contadini. La cucina di Vezzani, chef-patron, ha infatti basi nella tradizione reggiana: punto di partenza per un’interpretazione rispettosa della cultura culinaria locale. I quattro percorsi di degustazione a sorpresa – “Gli intramontabili” spesso proposti in accoppiata ai migliori Lambruschi del territorio, “Acqua in bocca”, “Con i piedi per terra”, “Cielo” - sono un invito a giocare, lasciandovi guidare alla scoperta di abbinamenti, profumi e stagionalità".

 

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