l'indagine

I cittadini stranieri una realtà consolidata nel reggiano

Secondo l’elaborazione dell’ufficio studi Lapam Confartigianato, al 31 dicembre 2022 le imprese gestite da stranieri registrate in provincia di Reggio Emilia sono 9.470

I cittadini stranieri una realtà consolidata nel reggiano
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«I cittadini stranieri regolarmente presenti sul territorio a Reggio Emilia e provincia sono una realtà consolidata e da anni, con la loro presenza, danno un contributo importante al mercato del lavoro e al nostro tessuto economico e sociale».

Gilberto Luppi, presidente Lapam Confartigianato, commenta così i dati elaborati dall’ufficio studi dell’associazione in merito ai cittadini stranieri presenti sul territorio reggiano e alle imprese straniere operanti nell’area.

I cittadini stranieri sono  il 12 per cento della popolazione

REGGIO EMILIA - Secondo una serie di analisi da parte di Lapam Confartigianato , in provincia di Reggio Emilia, al 1° gennaio 2023 i residenti stranieri sono 63.840, pari all’11,6% del totale regionale, con un’incidenza sulla popolazione residente del 12,2%: un dato che fa di Reggio Emilia la dodicesima provincia in Italia per maggior incidenza.

Reggio è la prima provincia in Regione per imprese gestite da stranieri

Secondo l’elaborazione dell’ufficio studi Lapam Confartigianato, al 31 dicembre 2022 le imprese gestite da stranieri registrate in provincia di Reggio Emilia sono 9.470, pari al 17,2% delle imprese totali in provincia e prima rispetto alle altre province emiliano-romagnole.

In quali settori sono presenti

L’incidenza più elevata di imprese straniere sul totale delle imprese registrate in provincia si rileva nelle edilizia , dove oltre un terzo delle imprese è gestito da stranieri. L’artigianato, con 5.655 imprese straniere, rappresenta il 59,7% delle oltre 9mila imprese totali gestite da stranieri. Oltre due terzi delle imprese straniere artigiane (precisamente il 69,1%) si concentra sempre nelle Costruzioni.

Quasi il 17 per cento è lavoratore domestico

Secondo gli ultimi dati aggiornati al 2021, Reggio Emilia è la ventunesima provincia in Italia per numero di lavoratori stranieri, pari a 45.456 cittadini stranieri di cui l’83,2% lavoratori dipendenti, il 15,7% lavoratori autonomi e l’1,1% parasubordinati. Il 77,4% dei dipendenti stranieri è impiegato nel settore privato non agricolo, il 16,7% è lavoratore domestico e il 5,9% è impiegato in agricoltura.

Uno su tre ha meno di trenta anni

Nel lungo periodo (dal 2012 al 2021) si osserva una crescita di lavoratori stranieri in provincia del 2,6%: nel 2021 si nota un +6,9% sui valori del 2019, dopo il calo registrato nel 2020. Il 18,5% dei lavoratori stranieri ha meno di 30 anni, il 25,1% ha tra i 30 e i 39 anni, il 29% tra i 40 e i 49 e il 27,4% ha 50 anni o più.

Il maggior numero di lavoratori proviene dal Marocco

Analizzando i dati dal 2012 al 2021 si assiste a un calo del 16,8% numero di giovani lavoratori stranieri under 30 e risulta in calo anche la totalità dei lavoratori con meno di 50 anni (-11,3%), mentre risultano in costante crescita i lavoratori stranieri con 50 anni o più (+75,7%). Al 2021, il maggior numero di lavoratori stranieri proviene da Marocco, Albania, India, Romania e Cina.

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