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Il successo del concerto di Harry Styles a Campovolo

Si respira soddisfazione da ogni parte: da fans, organizzatori, istituzioni e ovviamente dallo stesso artista

Il successo del concerto di Harry Styles a Campovolo
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Si è rivelato per tutti un vero successo il concerto di Harry Styles a Campovolo: per i fans, per l'organizzazione e ovviamente per lo stesso artista.

Il successo del concerto di Harry Styles a Campovolo

REGGIO EMILIA - Il concerto di Harry Styles tenutosi al Campovolo di Reggio Emilia durante la sera di sabato 22 luglio è stato l'ultimo evento del suo tour mondiale, iniziato due anni fa. Sfoggiando un italiano straordinario, Styles ha dichiarato emotivamente dal palco: "Sono felice di concludere qui, in questa città. Darò il massimo, divertitevi come se fosse l'ultima volta". 

I fan, euforici e commossi, hanno acclamato la loro superstar dal basso del palco. A fine spettacolo e dopo la conclusione dei fuochi d'artificio, le luci della Rcf Arena si sono abbassate e le oltre 100.000 persone hanno iniziato ad uscire ordinatamente attraverso i cancelli, lasciandosi alle spalle il più grande concerto d'Europa.

Evento sold out

La struttura, inaugurata lo scorso anno, ha registrato il tutto esaurito. Le immagini dal drone di Live Nation, l'agenzia che ha gestito anche il servizio di sicurezza all'interno, hanno suscitato brividi. Ha fatto il resto l'ex membro della band degli One Direction: Harry Styles si è esibito per due ore, con pantaloni e gilet scintillanti e scarpe da ginnastica, presentando i suoi più grandi successi, da Adore You a Satellite, da Falling a Watermelon Sugar, alternando brani ritmati a pezzi melodici. Nei bis ha cantato Sign of the Times e As It Was.

Ma il concerto si è distinto anche per il continuo scambio con il pubblico e per i messaggi sociali: Harry Styles non ha mancato di sventolare la bandiera arcobaleno.

La C.Volo, la società che ha realizzato e gestisce l'Rcf Arena, ha espresso grande soddisfazione per il successo dell'evento.

"Questo concerto rappresenta il primo evento di livello internazionale ospitato nella struttura reggiana, dopo i grandi artisti italiani. È stato necessario un imponente sforzo organizzativo con il coinvolgimento di molte parti interessate. È stato un esame importante e difficile, che è stato superato con il massimo dei voti: l'arena si conferma come un'infrastruttura unica in Europa, in grado di ospitare eventi di questa portata e i migliori artisti internazionali, offrendo la possibilità di organizzare concerti e spettacoli di altissimo livello, come quello di Harry Styles, che non a caso ha espresso grande soddisfazione per la serata e un profondo amore per questo territorio".

Organizzazione impeccabile

Così il prefetto, Maria Rita Cocciufa, ha commentato il maxi concerto:

"Affinché un evento della portata del concerto di Harry Styles, nota rockstar internazionale che ha coinvolto circa 103 mila spettatori, si svolgesse senza problemi e nella massima regolarità, è stato necessario l'apporto di tante amministrazioni diverse, che ringrazio personalmente perché, dopo mesi di lavoro, possiamo dire che tutto ha funzionato per il meglio".

Le attività preparatorie sono state coordinate in prefettura in sede di comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, con la partecipazione dei vertici delle forze di polizia, del Sindaco di Reggio Emilia, del Presidente della Provincia, allargata a numerosi altri stakeholder, che hanno portato, ognuno per la parte di propria competenza, un decisivo apporto alla riuscita dell'evento.

Infatti, mentre gli aspetti legati all'ordine e sicurezza pubblica sono stati gestiti con la sapiente direzione tecnica del questore, Giuseppe Maggese, e il fondamentale impiego del personale della Polizia di Stato, dell' Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e della Polizia locale, quelli relativi alla tutela dell'incolumità delle persone (safety) hanno visto in campo i Vigili del fuoco, AUSL, protezione civile e Croce rossa, nonché gli stessi organizzatori della manifestazione.

I partecipanti sono arrivati da numerosi Paesi anche nei giorni precedenti il concerto, vista la notorietà a livello internazionale della rockstar Harry Styles, e pertanto si è reso necessario dare l'assistenza necessaria che si è protratta fino alla fine del concerto e che è proseguita per consentire l'ordinato deflusso degli intervenuti a piedi o con i veicoli utilizzati.

Necessaria un'attenta pianificazione

Una manifestazione di tale portata, ha confermato la grande sinergia tra le Istituzioni, che ha consentito non solo il sereno svolgimento dell'evento, ma che ha pure richiesto una scrupolosa pianificazione delle fasi di afflusso e deflusso degli spettatori.

Hanno portato il proprio qualificato contributo anche il Compartimento della polizia ferroviaria con servizi specifici nella stazione storica di Reggio Emilia , la sezione polizia stradale che unitamente alla polizia locale ha assicurato la complessa gestione della viabilità, Anas, Rete ferroviaria italiana, Trenitalia, Autostrade per l'Italia, Autostrada del Brennero, l'agenzia per la mobilità e l'azienda SETA. Gli aspetti concernenti il sorvolo dell'area, infine, sono stati gestiti con l'ENAC e con l'aeroporto di Reggio Emilia, mentre quelli attinenti i fuochi artificiali sono stati oggetto di sopralluogo dalla commissione tecnica territoriale in materia di sostanze esplodenti, costituita in prefettura.

La Commissione Provinciale di vigilanza locali pubblico spettacolo anch'essa costituita in Prefettura ha nelle ore immediatamente prima dell'evento ha esaminato la situazione complessiva della sicurezza.

A conclusione del concerto sul quale si si sono accesi i riflettori anche a livello internazionale, pertanto, il Prefetto Maria Rita Cocciufa esprime vivissima soddisfazione per l'eccellente riuscita della manifestazione unitamente al ringraziamento a quanti hanno concorso, in un clima di piena sinergia istituzionale, a realizzare un evento complesso e impegnativo in piena sicurezza.

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