sanità

In Emilia Romagna arriva lo psicologo per gli agenti della Polizia Locale

Il servizio sarà messo gratuitamente a disposizione di tutti i comandi di Polizia locale, attraverso una piattaforma di telemedicina

In Emilia Romagna arriva lo psicologo per gli agenti della Polizia Locale

un servizio di consultazione psicologica gratuito, che può essere accessibile da remoto tramite telemedicina, indirizzato agli operatori della Polizia locale dell’Emilia-Romagna. L’obiettivo principale di questo servizio è promuovere il benessere psico-fisico degli operatori e fornire un sostegno concreto a coloro che possono trovarsi esposti a eventi emotivamente impegnativi, potenzialmente fonte di disagio.

Uno psicologo per la Polizia Locale

REGGIO EMILIA – Come riporta Prima Modena, è l’obiettivo del nuovo progetto frutto della convenzione che la Regione Emilia-Romagna, in particolare la Presidenza e l’assessorato alle Politiche per la salute, ha sottoscritto con l’Ausl di Modena. Un’intesa innovativa, che non ha precedenti sul territorio regionale, a cui la Giunta ha dato il via libera nell’ultima seduta.

Stanziati 30 mila euro

Grazie a questa sperimentazione, per cui la Regione ha stanziato 30mila euro – 10mila per il 2023 e 20mila per il 2024 –  sarà messo a disposizione di tutti i comandi di Polizia locale, attraverso una piattaforma di telemedicina, un professionista della salute mentale in modo diretto, riducendo al minimo le barriere, garantendo la sicurezza e la riservatezza del percorso, al fine di offrire una prima risposta alla domanda di benessere psicologico degli operatori in una logica di prevenzione e promozione della salute.

Una esperienza innovativa nell’area della telemedicina

L’individuazione dello psicologo tramite specifico bando, così come la sua formazione e supervisione clinica, è in capo all’Ausl di Modena.

Cosa prevede il servizio

Il servizio di consultazione psicologica primaria è rivolto a tutto il personale della Polizia locale regionale, ha l’obiettivo di orientare a percorsi e trattamenti per disturbi di media e bassa intensità e facilitare percorsi di secondo e terzo livello in cui sono richiesti trattamenti ad alta intensità.

Il servizio è gratuito e prevede un massimo di 8 colloqui

È gratuito e comprende da un minimo di 1 a un massimo di 6-8 colloqui. La sperimentazione, che sarà avviata a conclusione del bando dell’Ausl, si concluderà a fine 2024, e potrà essere successivamente rinnovata.

La convenzione

L’iniziativa è in linea con la legge regionale 24 del 4 dicembre 2003, “Disciplina della polizia amministrativa locale e promozione di un sistema integrato di sicurezza”, che tra le sue finalità prevede anche l’attivazione di percorsi e strumenti per il supporto psicologico degli operatori della Polizia locale.

Il progetto è stato elaborato e definito dall’area Politiche per la sicurezza urbana e integrata, cultura della legalità e polizia locale del Gabinetto del Presidente e dal settore Assistenza territoriale dell’assessorato alle Politiche per la salute. Firmatari della convenzione a cui la Giunta ha dato il via libera sono infatti il capo di Gabinetto, Andrea Orlando, il direttore generale Cura dalle Persona, Salute e Welfare, Luca Baldino, e la direttrice generale dell’Ausl di Modena, Anna Maria Petrini.