La Regione Emilia-Romagna ha donato cinquanta apparecchiature informatiche alla Procura di Reggio Emilia
Schermi, computer portatili e da tavolo donati secondo quanto previsto da un Accordo Quadro con il Ministero della Giustizia e dal ‘Patto regionale per una giustizia più efficiente

La consegna è avvenuta nei giorni scorsi.
Cinquanta apparecchiature telefoniche
REGGIO EMILIA - Una proficua collaborazione tra istituzioni nel nome della sostenibilità. La Regione Emilia-Romagna cede gratuitamente alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia una dotazione informatica non più utilizzata, ma perfettamente funzionante.
Un aiuto per la Procura
Si tratta di 15 computer da tavolo, 15 computer portatili e 20 schermi da 22 pollici: apparecchi che la Regione, per modifiche delle proprie esigenze, non usa e che così permetteranno di rispondere a una richiesta di urgente di attrezzature hardware della Procura. La consegna del materiale informatico, 50 apparecchiature in totale, si è svolta nei giorni scorsi nei locali della Procura di Reggio Emilia, alla presenza dell’assessora regionale all'Agenda digitale, Elena Mazzoni e del Procuratore della Repubblica di Reggio Emilia, Gaetano Paci.
Accordo quadro
La donazione è stata possibile grazie all’Accordo Quadro tra il Ministero della Giustizia, la Corte d’Appello di Bologna, la Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Bologna e la Regione Emilia-Romagna (“Patto Regionale per una giustizia più efficiente, efficace, integrata, digitale e vicina ai cittadini”), che ha tra gli obiettivi quello di “promuovere lo scambio, in caso di motivate improvvise necessità, di beni e infrastrutture fisiche strumentali allo svolgimento dell’attività giudiziaria, con particolare riferimento a hardware e softwar.