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Le farmacie di Reggio in presidio per il mancato rinnovo del contratto (non CNNL)

Filcams CGIL Reggio Emilia: "Dopo oltre sette anni dall'ultimo rinnovo l'Associazione datoriale rimane ferma su posizioni ritenute inaccettabili".

Le farmacie di Reggio in presidio per il mancato rinnovo del contratto (non CNNL)
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Il personale delle farmacie di Reggio Emilia protestano per il mancato rinnovo del CCNL, fermo a sette anni fa.

Farmacie in presidio per il CCNL

REGGIO EMILIA - Questa mattina in Piazza del Monte il personale delle farmacie comunali di Reggio Emilia (farmacisti e magazzinieri) è in presidio per il mancato rinnovo del CCNL.

Le parole della Filcams CGIL

"Dopo oltre sette anni dall'ultimo rinnovo l'Associazione datoriale rimane ferma su posizioni ritenute inaccettabili, prevedendo una quota di aumento salariale in tre tranches, senza alcun riconoscimento di una tatum per il periodo pregresso e chiedendo ai lavoratori la restituzione di 40 ore di permessi (che porterebbero l'aumento a regime a circa 60 euro per i livelli più alti). - spiega la Filcams CGIL Reggio Emilia -

Oltre a questo non vi è alcun concreto riconoscimento per l'incremento di lavoro richiesto alll'intero settore dall'esplodere della pandemia in poi, periodo in cui i farmacisti si sono dovuti impegnare nella sostituzione di fatto di personale sanitario con l'effettuazione di tamponi e di vaccini".

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