Mille nuove piante nel bosco urbano di San Prospero
Particolare attenzione è stata quindi posta nella scelta delle specie messe a dimora
Si è concluso in questi giorni l’intervento di forestazione che ha visto protagonista il Comune di Reggio Emilia e che ha portato alla messa a dimora di 1000 nuove piante nel bosco urbano San Prospero, una delle aree verdi più estese della città, situato nel quartiere di San Prospero Strinati tra viale dei Trattati di Roma e via Marsilio da Padova.
Mille nuove piante nel bosco urbano di San Prospero
REGGIO EMILIA - Il progetto, realizzato con il sostegno di Foxy, rientra in Mosaico Verde, la campagna nazionale di forestazione di aree urbane ed extraurbane e tutela di boschi ideata e promossa da AzzeroCO2 e Legambiente.
Bosco planiziale
L’intervento, nello specifico, ha interessato il cosiddetto bosco planiziale all’interno del parco. Si tratta di terreni della pianura Padana che non sono stati disboscati o convertiti ad uso agricolo e nei quali oggi vengono reimpiantate specie autoctone con l’obiettivo di restituire al territorio il suo aspetto originale.
In grado di resistere alle inondazioni
Particolare attenzione è stata quindi posta nella scelta delle specie messe a dimora individuate tra quelle coerenti con le condizioni climatiche della zona e in grado di resistere alle inondazioni: il carpino, il frassino, il ciliegio, la ginestra e il viburno.
Un bosco
Lo scopo è quello che, con il tempo, si venga a creare un bosco adatto ad assolvere appieno le sue funzioni ecologiche a beneficio dell'ecosistema urbano e capace di contribuire al miglioramento della biodiversità e alla tutela dell'ambiente cittadino circostante, attraverso l’espletamento di servizi ecosistemici come la purificazione dell'aria e la mitigazione dell’effetto isola di calore.