Nidi d'infanzia: è tempo di iscrizioni
Dal 17 aprile e fino al 3 giugno 2025 possono presentare la domanda le famiglie, residenti nel comune di Reggio Emilia, con bambini nati nel 2023, 2024 e entro il 31 maggio 2025

É tempo di iscrizioni ai nidi d'infanzia comunali e convenzionati del Comune di Reggio Emilia.
Nidi d'infanzia: è tempo di iscrizioni
REGGIO EMILIA - Dal 17 aprile e fino al 3 giugno 2025 possono presentare la domanda le famiglie, residenti nel comune di Reggio Emilia, con bambini nati nel 2023, 2024 e entro il 31 maggio 2025. Le domande vanno presentate esclusivamente online, collegandosi al sito www.scuolenidi.re.it: per compilare e inoltrare le domande d’iscrizione è necessario utilizzare le credenziali Spid e Cie.
Novità
Tra le novità più significative di quest’anno, le modalità di gestione della graduatoria per i posti disponibili in relazione all’avanzare dei cantieri Pnrr, in corso o in fase di avvio in sette nidi cittadini: Nido Scuola Rivieri/Claudel, Nido Peter Pan, Nido Gianni Rodari, Nido Nilde Iotti, Nido Salvador Allende, Nido Sole e Nido Genoveffa Cocconi Cervi.
Strategie
La conclusione dei lavori è prevista tra aprile e dicembre 2025: per ovviare alla temporanea riduzione di posti all’interno di queste strutture e garantire buone e sostenibili condizioni di accoglienza, l'Amministrazione comunale e l’Istituzione Scuole e nidi d’infanzia hanno così messo in atto – dopo avere consultato la commissione “Nidi Pnrr”, composta da una rappresentanza delle famiglie dei piccoli frequentanti le strutture interessate - una serie di strategie per andare incontro alle domande delle famiglie e limitare quanto più possibile il disagio.
Luoghi alternativi
Sono stati quindi ricercati luoghi alternativi ai nidi in cui i cantieri saranno ancora in corso al momento dell’avvio dell’anno scolastico: spazi capaci di accogliere le bambine e i bambini, mantenendo il più possibile il criterio della vicinanza delle sedi provvisorie ai Nidi coinvolti nei cantieri e garantendo la continuità di frequenza.
Cautela
Le scelte fatte sono, inoltre, anche il risultato di un dialogo costante tra amministratori, tecnici, personale insegnante, pedagogiste e genitori, al fine di garantire la continuità dei posti e, al contempo, permettere la conclusione di progetti di riqualificazione ambientale ed energetica delle strutture educative, insieme al loro adeguamento alle più recenti normative in materia di sicurezza antincendio. Infine, non potendo in questa fase dell’anno scolastico avere certezza della reale conclusione di alcuni cantieri in corso, si è ritenuto importante adottare un principio di cautela e un principio di gradualità nella progressiva apertura di sezioni al termine dei cantieri e all’effettivo rientro nelle sedi originarie.