LA NOMINA

Nuovo Comandante al Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri di Reggio Emilia

È il Tenente Gloria Salvati, 29enne, originaria della provincia di Pordenone. Prende il posto del Capitano Pietro Cappiello trasferita a Parma

Nuovo Comandante al Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri di Reggio Emilia
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Cambio al vertice del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Reggio Emilia con il Tenente Gloria Salvati che subentra al Capitano Pietro Cappiello trasferito ad altro incarico quale Capo Ufficio Comando del Comando Provinciale Carabinieri di Parma. A decretarlo il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Teo Luzi, nell’ambito della pianificazione degli avvicendamenti dei vari livelli di Comando Ufficiale.

Nuovo Comandante dei Carabinieri

REGGIO EMILIA - Ventinovenne, il Tenente Gloria Salvati, da oggi nuovo Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia, nonostante la giovane età vanta comunque una pluriennale esperienza militare che parte dalla Scuola Militare Teuliè di Milano. Era il 2011, infatti, quando la giovane studentessa azzanese appena 16enne Gloria Salvati, di Azzano Decimo, ha affrontato il concorso di ammissione alla Scuola militare Teuliè di Milano, raggiungendo brillanti risultati in fase concorsuale tanto da ottenere il 1° posto nella graduatoria di merito per il liceo classico. Nei tre lunghi ed intensi anni trascorsi alla Scuola militare - Istituto in cui, oltre all'impegno scolastico e all'esame di maturità del 5° anno, si è sommata anche la vita e l'inquadramento militare – il tenente Salvati è riuscita a tenere sempre vivo il suo sogno di entrare nell'Arma, riuscendovi nel 2015 dopo aver vinto, classificandosi 3° su 315 vincitori (a fronte di 20.000 partecipanti) il concorso per Allievi Marescialli dell’Arma dei Carabinieri.

Esperienza professionale

Nel settembre del 2016 vincitrice del concorso quale ufficiale dell’Arma dei carabinieri, accede all’Accademia Militare di Modena che frequenta sino 2018 per poi accedere alla Scuola di applicazione dell’Arma dei carabinieri dove consegue nell’anno 2021 consegue il grado di Tenente dell’Arma dei Carabinieri. Durante il periodo di formazione ha maturato esperienza professionale nell’organizzazione mobile dell’Arma dei Carabinieri nonché in Piemonte presso la Compagnia di Torino San Carlo.Dopo il periodo di formazione nel settembre del 2021 è stata assegnata alla Scuola Allievi Carabinieri di Torino occupandosi della formazione tecnica professionale dei futuri giovani Carabinieri.

Il nuovo compito

Ora è giunta a Reggio Emilia dove ha assunto il Comando del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia con alle dirette dipendenze la sezione radiomobile, cosiddetto pronto intervento, la Centrale Operativa ovvero il 112 nonché la sezione operativa costituita da personale con compiti prettamente investigativi.

E' figlia d'Arma

Figlia d’Arma avendo il papà, ora insegnate in pensione, prestato servizio quale Carabiniere al Centro Sportivo componente della squadra di pallavolo a Torino. Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Reggio Emilia, Colonnello Andrea Milani, ha ringraziato il capitano Pietro Cappiello per la proficua collaborazione professionale garantita ad ogni livello, per l’incondizionato impegno profuso nell’espletamento del proprio servizio, augurandogli un grande in bocca al lupo per il nuovo incarico. Contestualmente, il Comandante Provinciale ha inteso accogliere il Tenente Gloria Salvati sottolineandone il grande entusiasmo giovanile che profonderà certamente in proficui risultati nel territorio della provincia e della città di Reggio Emilia

A lei – ha commentato il Col. Andrea Milani  l’augurio di un buon lavoro nella certezza che potrò contare su un valido collaboratore per fronteggiare le sfide quotidiane, qualificare le attività di pronto intervento e di raccordo dei servizi esterni ma, soprattutto, svolgere, insieme a tutti i Carabinieri reggiani, quella insostituibile funzione di rassicurazione sociale delle comunità, la cui sicurezza è prioritariamente affidata all’Arma con le sue Stazioni Carabinieri”.

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