Passi avanti per il futuro della Meta System
Per il rilancio dell’azienda sono arrivate due offerte d’acquisto e una terza è attesa a breve

Concordato preventivo concesso dal Tribunale di Bologna: depositata una istanza di proroga di 60 giorni.
Passi avanti
REGGIO EMILIA - “Sono stati fatti dei passi avanti in un percorso ancora complesso e con tante variabili in gioco, che però sta puntando a consolidare prospettive positive per la continuità produttiva e la completa salvaguardia dell’occupazione. L’attenzione della Regione resta molto alta così come la disponibilità a mettere in campo quanto necessario, nell’ambito delle nostre competenze, per accompagnare l’approdo alla migliore soluzione possibile”.
Automotive
Così l’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Paglia, è intervenuto al termine dell'incontro di giovedi 13 febbraio 2025 a Roma presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, convocato per affrontare la crisi che coinvolge il sito produttivo e l’occupazione della Meta System, azienda dell’automotive che occupa oltre 600 lavoratori, circa 450 dei quali nella sede di Reggio Emilia.
Presenti
All’incontro, oltre alla Regione Emilia-Romagna, erano presenti i rappresentanti dell’azienda, i commissari giudiziali nominati dal Tribunale di Bologna, le rappresentanze sindacali nonché la Regione Lombardia, il Comune di Reggio Emilia e quello lombardo di Mornago (Va).
Chiesta una proroga
L’azienda ha comunicato e illustrato le due offerte d’acquisto arrivate (soggetti finanziari) e una terza è attesa a breve (da parte di un soggetto industriale). L’individuazione di un nuovo investitore si intreccia con il percorso della procedura di concordato preventivo concesso dal Tribunale di Bologna: è stato annunciato intanto che i commissari giudiziari depositeranno una istanza di proroga rispetto alla scadenza del 17 febbraio, data in cui deve essere presentato il piano industriale. Questo consentirà maggior tempo sia per perfezionare le offerte pervenute che per verificare l’interesse di altri investitori.
Elementi concreti
“Occorre ringraziare le organizzazioni sindacali, le lavoratrici e i lavoratori che hanno consentito di arrivare a questo passaggio, nonché naturalmente anche l'azienda. Oggi- ha aggiunto Paglia- possiamo ragionare con elementi concreti rispetto ai passaggi precedenti. Debbo evidenziare che siamo sempre stati dell'idea che la soluzione di questa vicenda si trovi prima sul piano industriale e poi su quello finanziario. Comunque, il nostro auspicio è che arrivi dal Tribunale un via libera a ulteriori 60 giorni”.
Un prossimo incontro al Mimit è già stato fissato per il 3 aprile.