l'indagine

Reggio Emilia seconda provincia in Emilia-Romagna per numero di attività esposte al rischio di contraffazione

Lo rileva una indagine di Lapam Confartigianato

Reggio Emilia seconda  provincia in Emilia-Romagna per numero di attività esposte al rischio di contraffazione
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Con 1.388 imprese, il 2,9% sul totale delle attività presenti nel territorio, Reggio Emilia risulta essere la seconda provincia in Emilia-Romagna per numero di aziende esposte al rischio di contraffazione.

Reggio Emilia seconda provincia in Emilia-Romagna

REGGIO EMILIA - Lo evidenzia l’ufficio studi Lapam Confartigianato in un’analisi approfondita sui reati di impresa e sull’esposizione delle stesse al rischio elaborando i dati ISTAT relativi alle denunce effettuate alle Forze di Polizia. Come si evince dall’indagine, con i dati aggiornati al 2023, delle 1.388 imprese complessive esposte al rischio, 968 sono quelle artigiane, il 5,7% del totale delle attività artigiane operanti sul territorio: un dato che posiziona Reggio Emilia al secondo posto tra le province regionali per esposizione al rischio di contraffazione delle realtà artigiane. Percentuale che sale al 26,1% sul totale delle attività manifatturiere e al 69,7% sul totale delle imprese esposte.

Denunce

L’approfondimento dell’ufficio studi Lapam Confartigianato riporta un aumento nel reggiano anche delle denunce di reati che colpiscono l’attività d’impresa: dalle 6.684 segnalate nel 2019 alle 6.822 del 2023, ultimo dato disponibile: indicativamente 15 delitti ogni 100 unità locali delle imprese, con una variazione del +2,1%.

Reati informatici

Un terzo di questi reati sono informatici, in significativo incremento in questi ultimi anni, passati dai 1.477 del 2019 ai 2.372 del 2023, pari a un +60,6%: dato che posiziona Reggio Emilia al quarto posto tra le province a livello regionale.

All'ordine del giorno

«La sicurezza dei propri dati – commenta Gilberto Luppi, presidente Lapam Confartigianato – non è un aspetto da mettere in secondo piano, anzi. Di questi tempi è quasi all’ordine del giorno sentire di attacchi hacker o di violazione dei sistemi informatici per rubare dati e account: motivo per cui le nostre imprese devono essere sensibili al tema. È fondamentale che le aziende si dotino di strumenti adeguati per prevenire queste minacce, investendo nella protezione dei propri sistemi informatici e nella formazione del personale. La sicurezza digitale è oggi una componente strategica della competitività d’impresa: proteggere i propri dati significa proteggere il proprio lavoro, i propri clienti e il futuro della propria attività»

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