quattro ordinanze

Reggio Emilia, vietati il consumo e la vendita di alcolici negli spazi pubblici

Le ordinanze entrano in vigore domani e si protrarranno fino al 31 ottobre 2023

Reggio Emilia, vietati il consumo e la vendita di alcolici negli spazi pubblici
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Il Comune di Reggio Emilia ha emesso quattro ordinanze per garantire, nei prossimi mesi, un buon uso degli spazi pubblici e mantenere l'ordine, oltre che contrastare l'uso smodato di bevande alcoliche.

Vietati il consumo e la vendita di alcolici negli spazi pubblici

REGGIO EMILIA - Quattro ordinanze relative a quattro zone della città che impediscono di consumare alcol negli spazi pubblici e vietano la vendita da asporto delle stesse dalle ore 15 alle ore 7 del giorno seguente. L'ordinanza, ovviamente, non include sagre e manifestazioni pubbliche, ed è valida da domani fino al 31 ottobre 2023. 

Via Roma - Zona Teatri

L’ordinanza per il quadrante di centro storico che comprende il quartiere di via Roma e la zona dei Teatri e del parco del Popolo prevede il divieto di consumo di bevande alcoliche - di qualsiasi gradazione e in qualsiasi contenitore - per tutta la giornata (tutte le 24 ore) nelle aree pubbliche e soggette ad uso pubblico della zona della città storica compresa tra parco del Popolo, piazza della Vittoria, piazza Martiri 7 Luglio, via Secchi, via Leopoldo Nobili, via Battaglione Toscano, via Sessi, via Lazzaro Spallanzani, via Filippo Re, via Nacchi, via Bellaria, via Ferrari Bonini, via Dante Alighieri, parco Santa Maria, vicolo Clemente, via Roma a partire dalla chiesa di San Giacomo e fino alla Gabella.

Il divieto non riguarda: il consumo effettuato negli spazi dati in concessione per le distese aperte in quelle stesse vie e aree, alle condizioni previste dall’articolo 24, comma 12 del Regolamento di Polizia urbana e per la civile convivenza; le occasioni di manifestazioni culturali, sagre e fiere, per il periodo e per i luoghi di svolgimento delle stesse iniziative.

Inoltre vige il divieto di vendita da asporto di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione ed in qualsiasi contenitore dalle ore 15 e sino alle ore 7 del giorno seguente per i titolari degli esercizi di vicinato di vendita al dettaglio del settore alimentare, delle attività artigianali alimentari, degli esercizi pubblici di somministrazione e dei circoli privati autorizzati alla somministrazione di alimenti e bevande in via Secchi, via Bellaria, via Filippo Re e in via Roma (dalla chiesa di San Giacomo fino alla Gabella).

Santa Croce

Disposizioni analoghe sono state adottate, con una seconda ordinanza, per via Veneri e alcune altre aree del quartiere di Santa Croce.

In particolare, vige il divieto di consumo, per tutto il giorno (24 ore), di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione negli spazi ed aree pubbliche e a uso pubblico di via Veneri, piazzale Europa e viale Ramazzini, tra il civico 1 e il civico 29 (sino all'intersezione con viale Regina Margherita) e tra il civico 2 e il civico 30 (sino al sottopassaggio).

Il divieto anche in questo caso non vige se il consumo avviene negli spazi dati in concessione per le distese alle condizioni previste dal Regolamento di Polizia urbana e per la civile convivenza; e nelle occasioni di manifestazioni culturali, sagre e fiere, per il periodo e per i luoghi di svolgimento delle stesse.

Inoltre, l’ordinanza dispone il divieto di vendita per asporto di bevande alcoliche, in qualsiasi contenitore, dalle ore 15 di qualsiasi giorno della settimana alle ore 7 del giorno seguente per i titolari degli esercizi di vicinato di vendita al dettaglio nel settore alimentare, delle attività artigianali del settore alimentare e per gli esercizi pubblici di somministrazione e dei circoli privati autorizzati alla somministrazione aventi accesso, anche secondario, negli stessi via Veneri, piazzale Europa e viale Ramazzini dal civico 1 al civico 29 (sino all'intersezione con viale Regina Margherita) e dal civico 2 al civico 30 (sino al sottopassaggio).

Zona Stazione

Con una terza ordinanza, si dispongono i seguenti divieti nella Zona stazione centrale: divieto di consumo di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione per tutto il giorno (24 ore), nelle aree pubbliche e soggette ad uso pubblico, di via Eritrea, via Ceva, via Alai, via monsignor Tondelli, viale IV Novembre, piazzale Marconi, via Turri, via Chiesi, via Vecchi, piazza Domenica Secchi, parco delle Paulonie, via Sani, via Paradisi, via Ritorni e via Cagnoli.

Fanno eccezione al divieto gli spazi dati in concessione per le distese e le occasioni di manifestazioni culturali, sagre e fiere.

Inoltre, analogamente ai casi precedenti, vige il divieto di vendita da asporto di bevande alcoliche, in qualsiasi contenitore, dalle ore 15 di qualsiasi giorno della settimana e sino alle 7 del giorno seguente per i titolari degli esercizi di vicinato di vendita al dettaglio nel settore alimentare, delle attività artigianali alimentari, degli esercizi pubblici di somministrazione e dei circoli privati autorizzati alla somministrazione di alimenti e bevande, in via Eritrea, via Ceva, via Alai, via monsignor Tondelli, viale IV Novembre, piazzale Marconi, via Turri, via Chiesi, via Vecchi, piazza Domenica Secchi, parco delle Paulonie, via Sani, via Paradisi, via Ritorni e via Cagnoli.

Via Filzi - Santo Stefano - Parcheggio Zucchi

La quarta ordinanza riguarda un quadrante fra centro storico e prima corona dei quartieri esterni a porta Santo Stefano.

Il divieto di consumo di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione, per tutta la giornata (24 ore) in questo caso riguarda le aree pubbliche e soggette ad uso pubblico di piazzale Duca D'Aosta (porta Santo Stefano), via Fabio Filzi, via Bolognesi, viale Trento Trieste, via Emilia Santo Stefano sino a piazza Gioberti, controviali di viale Isonzo fino all'incrocio con viale Trento Trieste, controviali di viale Timavo sino all'incrocio con via Guasco, via Davoli, via Monte Pasubio, via Nuova, parcheggio Zucchi.

Stesse eccezioni al divieto per le distese e per manifestazioni culturali, sagre e fiere, per il periodo e per i luoghi di svolgimento delle stesse.

Sanzioni

Le forze dell’ordine e la polizia locale vigileranno sul rispetto delle ordinanze, la cui violazione prevede una sanzione amministrativa di 300 euro. In casi specifici di reiterata inosservanza delle disposizioni, il questore potrà disporre l’applicazione della misura della sospensione dell’attività fino a 15 giorni.

Ai sensi Regolamento di Polizia urbana e per la civile convivenza, a seguito dell’accertamento delle violazioni, qualora sia effettuata la contestazione amministrativa, è disposta la confisca delle cose che servivano o erano destinate a commettere la violazione e di quelle che ne sono il prodotto.

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