Reggio prima città in Regione con area protetta nel tessuto urbano
Si tratta di un progetto concertato tra Comune ed Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Centrale, enti locali, cittadini e associazioni
Reggio Emilia si candida ad essere la prima città in Emilia-Romagna a realizzare, all’interno del tessuto urbano, un’area protetta naturalistica di grandi dimensioni a partire da un progetto concertato tra Comune ed Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Centrale, enti locali, cittadini e associazioni.
Paesaggio naturale e seminaturale
REGGIO EMILIA - Questo è l’obiettivo della proposta di istituzione del “Paesaggio naturale e seminaturale protetto del torrente Rodano e rii del Mauriziano”, una nuova area naturale protetta comprendente il parco del Rodano e l’area agricola e naturale nel settore orientale del Comune di Reggio Emilia, da oltre trent’anni al centro di studi e progetti volti alla tutela delle sue caratteristiche naturali, paesaggistiche, agronomiche e storico-culturali.
Una legge regionale
I Paesaggi protetti sono riconosciuti dalla Legge regionale n. 6/2005 (“Disciplina della formazione e della gestione del sistema regionale delle Aree naturali protette e dei Siti della Rete Natura 2000”) in quanto aree con presenza di valori paesaggistici diffusi, caratterizzate dall’equilibrata interazione di elementi naturali e attività umane tradizionali, con predominanza dei primi.
Parco del Rodano
Il Parco del Rodano è uno dei grandi spazi naturali della “cintura verde” di Reggio Emilia e comprende al suo interno luoghi di grande valore storico (il Mauriziano, il mulino e il canaletto di San Maurizio, il San Lazzaro) e naturalistico (il Sito d’importanza comunitaria Rodano-Ariolo, l’Area di riequilibrio ecologico vie Lombroso-Gattalupa, il fontanile dell’Ariolo, il torrente Acque Chiare e le relative risorgive e alcuni boschi periurbani).
Parco Rodano - Mauriziano
L’area del bacino del parco del Rodano-Mauriziano riveste per il Comune di Reggio Emilia un’importante valenza strategica che si ripercuote sulla qualità urbana e, più in generale, sulla qualità della vita dei cittadini, attraverso la rete ecologica e dei parchi fluviali (il parco del Mauriziano è incastonato nel parco del Rodano, a sua volta parte del sistema della “cintura verde” di Reggio Emilia), nonché della viabilità storica da riqualificare (in particolare la Via Emilia) e di quella ciclabile e delle green way.