Riqualificazione verde a Reggio Emilia, piantate 95 piante nuove
L'obiettivo è riportare il più possibile la natura in città aumentando la ricchezza vegetale e la biodiversità dei parchi pubblici
I nuovi alberi sono in fase di piantumazione proprio in questi giorni in via Cecati e nei parchi di Massenzatico e Buco del Signore. Inoltre sono state create anche tre microforeste urbane.
Piantumazione in corso
È in corso in questi giorni la piantumazione di 95 nuove piante realizzata nell’ambito urbano naturale, un progetto di implementazione, riqualificazione e manutenzione del verde che riguarda 11 aree della città. L'obiettivo è migliorare il microclima contrastando le isole di calore con compensazioni arboree utili anche a mitigare l’impatto dell’inquinamento.
Questa prima tranche di interventi riguarda la manutenzione ordinaria e straordinaria del verde di piazzale del Deportato (parcheggio di via Cecati) e azioni sistematiche di piantumazione e forestazione nei parchi di via Velmore Davoli al Buco del signore e al parco di via Fontanesi e via Buontalenti a Massenzatico.
Nello specifico, nel parcheggio di via Cecati, la riqualificazione ha comportato l’abbattimento di alberi secchi o ammalorati e la messa a dimora di 33 nuove alberature adulte corredate di impianto d’irrigazione. In particolare, questo intervento riguarda le tre lunghe aiuole interne di separazione tra gli stalli per la sosta delle auto.
Realizzate tre microforeste nei parchi
Nei due parchi sono invece state realizzate tre microforeste, ovvero aree di circa 150 metri quadrati con circa 450 essenze arboree ciascuna fra alberature e arbusti per la compensazione climatica e ambientale. Nel parco di via Velmore Davoli (zona Sud della città) sono state messe a dimora anche 39 piante adulte.
È stato creato un viale ombreggiato in grado di produrre sufficienti zone d’ombra per attenuare l’isola di calore presente e nello stesso tempo aumentare il comfort ambientale e la fruibilità di tale spazio. Nel parco di via Fontanesi e via Buontalenti a Massenzatico sono state invece messe a dimora 23 piante adulte con la creazione di relativo impianto d’irrigazione.
Qui il progetto di forestazione si sviluppa su due aree verdi adiacenti e connesse da un percorso ciclopedonale. Il progetto di riqualificazione del verde ha permesso la creazione di percorsi ombreggiati, di un filare arboreo che possa fare da barriera antismog e piantumazioni in grado di ombreggiare i giochi per bambini.
Riportare la natura in città
Il progetto urbano naturale nel suo complesso ha come obiettivo specifico l’aumento del 20% della componente vegetale nell’ambito urbano e periurbano e in particolare di portare al 35% del totale la quota vegetale a crescita spontanea con la nascita di neo-ecosistemi in grado di mantenersi attraverso la spontanea e naturale riproduzione delle piante.
Si tratta in sostanza di riportare il più possibile la natura in città aumentando la ricchezza vegetale e la biodiversità dei parchi pubblici e sensibilizzando i cittadini sulla necessità di ripensare il rapporto con la natura anche nelle aree urbanizzate.