SETA: dono di Natale di 11 euro ai dipendenti
Per Cgil e Filt però "la dignità dei propri addetti non è in vendita e sarebbe meglio che l’azienda devolvesse in beneficenza tali importi"
L'azienda di traporti SETA ha decido di dare ai propri dipendenti un dono di Natale.
SETA: dono di Natale di 11 euro ai dipendenti
REGGIO EMILIA - La notizia è confermata da Cgil Reggio Emilia nella sua pagina web:
"Dopo le iniziative di sciopero, i presidi, gli incontri, le mancate risposte rispetto ai temi sollevati nel 2023 alla dirigenza di Seta che hanno portato negli ultimi giorni alla richiesta di un incontro urgente a Prefetto, Comune e Provincia di Reggio Emilia per valutare possibili soluzioni alle enormi criticità vissute da dipendenti ed utenti, l’Azienda risponde annunciando ai lavoratori il riconoscimento di un “piccolo dono Natalizio” pari a due buoni pasto del valore complessivo 11 euro”.
Lo scrivono Cgil e Filt in una nota stampa dopo che nelle bacheche aziendali è comparsa la suddetta comunicazione si Seta ai propri dipendenti.
Una piccola elargizione
Per il sindacato
"una simile comunicazione, in un clima di mancate risposte e di continue richieste inevase" si configura "come un’elargizione di piccolo calibro, un’elemosina non richiesta, che un atto di augurio e di presa in carico dei problemi che ormai da mesi come sindacato denunciamo".
Condizioni di lavoro complicate
Per Cgil e Filt:
"Le condizioni di lavoro di chi presta servizio in Seta sono ormai molto complicate e rendono il lavoro svolto povero e privo di reali tutele”.
Meglio in beneficenza
“All’azienda - concludono Cgil e Filt - ricordiamo che la dignità dei propri addetti non è in vendita sarebbe meglio che l’azienda devolvesse in beneficenza tali importi, come già stanno chiedendo diversi dipendenti rinunciando al “generoso dono”, e fornisse invece prontamente risposte adeguate alle problematiche da troppo tempo rimaste inascoltate”.