Truffe agli anziani: attivata nella provincia reggiana la campagna di sensibilizzazione dei Carabinieri
L'iniziativa mira ad incontrare gli anziani in chiesa e nei circoli parrocchiali per mettere in guardia sul problema
L'aumento esponenziale di truffe ai danni degli anziani ha spinto i Carabinieri del comando Provinciale di Reggio Emilia ad intraprendere una campagna di sensibilizzazione che cerchi di prevenire il più possibile il fenomeno.
La campagna di sensibilizzazione sulle truffe agli anziani
REGGIO EMILIA - Dopo la recente iniziativa “porta a porta” dei carabinieri reggiani che, in uniforme e con autovettura in colori d’istituto, si sono presentati presso le abitazioni di anziani fornendo loro i dovuti consigli attraverso la consegna di volantini contenti pillole di sicurezza per evitare di cadere nella trappola dei truffatori, i militari hanno deciso di recarsi in tutte le chiese e circoli parrocchiali di Reggio Emilia e provincia per esporre il cosiddetto “truffometro”, ovvero sensibilizzare gli anziani a porre maggior attenzione e, quindi, diffidenza nei confronti degli estranei che con i più variegati stratagemmi (le cosiddette truffe del falso avvocato, quella del falso maresciallo ma anche dei falsi tecnici di gas, luce e acqua) riescono a raggirare e derubare gli anziani.
Gli incontri
In tale quadro, in linea con l’indirizzo dato dal Comandante Provinciale dei carabinieri Colonnello Andrea Milani, sono iniziati gli incontri con gli anziani da parte dei comandanti della stazione della città e della provincia che dal pulpito sono intervenuti al termine delle messe sensibilizzando gli anziani, sempre grazie alla disponibilità della Diocesi di Reggio Emilia e Guastalla.
Si è, in sintesi, “costruito” un fronte preventivo - senza precedenti - per cercare di arginare questo spregevole reato, ferme restando le attività investigative che i Carabinieri sui casi registrati nella provincia. Oltre a spiegare le modalità delle variegate tipologie di truffe entrando nei dettagli del “modus operandi” in modo che le vittime possano recepire immediatamente di trovarsi davanti al truffatore, il principale messaggio che i carabinieri stanno veicolando è certamente quello di non aprire agli sconosciuti, ma soprattutto di chiamare subito il 112.
Dal Comando si osserva che tanto possono fare anche i congiunti degli anziani nell’opera di sensibilizzazione: a questi ultimi basterà recarsi nei comandi Arma dell’intero territorio per acquisire le informazioni necessarie dei consigli antitruffa per un’opera di sensibilizzazione più incisiva.
Traguardi raggiunti e obiettivi futuri
Un programma fitto di incontri pianificato che suddivide il territorio provinciale in modo che tutte le chiese vengono raggiunte dai carabinieri. Nella sola città di Reggio Emilia il Maggiore Francesco Corati, comandante della Compagnia di Reggio Emilia, con i comandanti delle stazioni di Corso Cairoli e Via Adua, hanno incontrato ad oggi circa 300 anziani nelle chiese e nei circoli parrocchiali di Canali, San Giacomo, Coviolo, Preziosissimo Sangue, San Bartolomeo e Regina Pacis. I Carabinieri reggiani contano di riuscire a “catechizzare” tra la fine dell’anno e gli inizi del 2023 tutti i fedeli dell’intero territorio.