“Uniti contro il cancro”: giovedì 25 maggio serata al Teatro Cavallerizza
L'appuntamento è alle 21. Ingresso gratuito
Domani a Reggio Emilia si svolgerà un incontro sulla lotta contro il cancro.
“Uniti contro il cancro”
REGGIO EMILIA - Fa tappa a Reggio Emilia il ciclo di incontri promossi dall’assessorato alle Politiche per la salute per presentare la Rete Oncologica ed Emato-oncologica della Regione Emilia-Romagna e per confrontarsi sulle prospettive e il comune impegno - di istituzioni, professionisti e cittadini - nella lotta contro il cancro.
L’appuntamento è giovedì 25 maggio al Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia (viale Antonio Allegri, 8/a), alle ore 21 con ingresso gratuito fino a esaurimento posti.
Il libro
In occasione dell’incontro sarà distribuito il libro "Uniti contro il cancro", curato e realizzato dall’assessorato regionale alle Politiche per la salute per illustrare attraverso le parole degli esperti come funziona la Rete, che ha nell’oncologia di prossimità, nella telemedicina e nella ricerca alcuni dei suoi punti di forza.
Un impegno costante
“Prosegue il nostro impegno sul territorio per far conoscere ai cittadini, ai volontari, ai professionisti e alle associazioni questo nuovo modello organizzativo messo a punto dalla Regione- commenta l’assessore alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini-. Un modello per una sanità sempre più vicina al paziente e che possa garantire i migliori livelli di cure, assistenza e servizi per le persone ammalate di tumore. Gli incontri con le comunità servono a spiegare in modo semplice e concreto come la Rete permetta un’integrazione sempre più stretta tra l’ospedale e il territorio, a vantaggio dei cittadini. Vogliamo, però, che questi incontri possano essere anche momenti in cui diffondere conoscenza, speranza e idea di una prospettiva in cui la Regione insieme ai medici, ai ricercatori, a quanti sono impegnati nell’associazionismo e nel volontariato possano dare il proprio contributo alla meta comune: la lotta al cancro”.
Proprio per questo motivo il format della serata è quello del dialogo tra l’assessore, i clinici e i pazienti che interverranno, perché sono fondamentali l’esperienza e il contributo di tutti.