Zucchero riceve la cittadinanza onoraria di Reggio: "qui mi sento a casa"
Il cantautore è stato accolto con tanto affetto e orgoglio sia dalle istituzioni che dal pubblico
Mercoledì 25 ottobre la città di Reggio Emilia ha consegnato la cittadinanza onoraria a Zucchero.
Zucchero riceve la cittadinanza onoraria di Reggio
REGGIO EMILIA - Emozioni profonde quelle provate dal cantautore Zucchero Fornaciari mercoledì, quando ha ricevuto la cittadinanza onoraria
“per l’alto contributo offerto alla musica italiana, per il profondo legame con il territorio reggiano che risuona in molti testi delle sue canzoni, toccando le vette di un indiscusso successo nazionale e internazionale”.
Un legame sempre profondo
Il cantautore ha dovuto lasciare la città all'età di 11 anni per trasferirsi a Forte dei Marmi con la famiglia.
"A 11 anni sono stato sradicato ma il mio legame è diventato sempre più profondo. Vorrei morire qui.
E’ una cosa forte essere stato sradicato, di non essermi mai sentito a casa mia, se non quando vengo qua".
Un luogo di ricordi
Tante le persone orgogliose scese in piazza per salutarlo, applaudirlo e magari riuscire a strapparli una foto o un autografo. In Sala Tricolori, invece, lo aspettavano il sindaco Luca Vecchi e il presidente del Consiglio Comunale Matteo Iori.
E non è mancato il momento dei ricordi: la chiesa di Roncocesi dove da bambino ha imparato a suonare l’organo, le visite a Casa Cervi una volta all’anno per onorare i valori anti-fascisti della famiglia, la tanto amata nonna, citata nelle canzoni, le battute in dialetto.
La vita di Zucchero in un film
Poi è stata la volta della proiezione del film “Zucchero – Sugar Fornaciari”, che racconta la vita prima dell'uomo e poi dell'artista.
"Ringrazio tutti i reggiani che mi hanno accolto con un affetto che non mi aspettavo. Non mi merito tutto questo. I tanti che lo hanno applaudito pensano di sì".