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18enne accoltellato a morte a Reggio Emilia: la ricostruzione delle telecamere

Continua la ricerca dell'assassino. Sembra una lite finita male, ma le ipotesi sul movente sono tutte aperte

18enne accoltellato a morte a Reggio Emilia: la ricostruzione delle telecamere
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È ancora ricercato l'assassino di Thabet Mohamed Ali, il 18enne tunisino ucciso l'altra notte con una coltellata in stazione a Reggio Emilia.

18enne accoltellato a morte a Reggio Emilia

I carabinieri del reparto operativo diretti dal tenente colonnello Aniello Mautone sono al lavoro in queste ore per identificare l'autore del delitto, grazie alle immagini della videosorveglianza.

Si cerca un uomo di giovane età e di cui non sono stati resi noti ulteriori dettagli.

La ricostruzione delle telecamere

Le telecamere hanno ripreso tutto: la lite (per motivi ancora da ricostruire), poi l'omicidio e infine il responsabile che fa perdere le proprie tracce fuggendo. L'aggressione è avvenuta alle 2.50, vicino al binario 1 ovest (solitamente dedicato alla linea locale Reggio-Ciano) dov'è stato sferrato il fendente nella parte superiore destra del petto.

Vani i soccorsi

Il corpo senza vita è stato trovato intorno alle 3.20 - quando è scattato l'allarme al 118 e poi ai carabinieri - quasi all'ingresso della stazione centrale dove presumibilmente l'uomo si è trascinato prima di accasciarsi e morire in un lago di sangue. 

Vani, purtroppo, sono stati i soccorsi, e il personale sanitario non ha potuto fare altro che constatare il decesso.

Aperte tutte le ipotesi

Sul posto anche il comandante provinciale dell'Arma, tenente Andrea Milani, il procuratore capo della Repubblica Calogero Gaetano Paci e il sostituto procuratore Laura Galli che hanno fatto un sopralluogo di ispezione, ma il fascicolo d'inchiesta è stato assegnato in queste ore alla pm Giulia Galfano che coordina le indagini. Sul possibile movente sono aperte tutte le ipotesi.

Cosa si sa sulla vittima

La vittima, da poco maggiorenne, aveva precedenti per tentato furto e per reati di immigrazione (era arrivato in Italia diversi anni fa come minore non accompagnato). Stando a quanto filtra dagli inquirenti, non ci sono elementi chiari al momento che possano ricondurre ad un regolamento di conti per droga. Dalle prime indagini si pensa più ad una discussione finita male.

Il giovane era senza fissa dimora e spesso dormiva in zona stazione, ma in passato è stato avvistato anche nel modenese, territorio nel quale si sono allargate le ricerche.

Le ore prima del litigio

Nelle ore precedenti il litigio culminato con l’accoltellamento, le telecamere posizionate all’esterno della stazione hanno registrato il ragazzo in un anfratto nei pressi di piazzale Marconi, intento a dormicchiare.

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