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secondo colpo
18enne appena scarcerato finisce in manette per una nuova rapina sul treno
Il ragazzo era in viaggio proprio per uscire dalla provincia, dove gli è stato disposto un divieto di dimora
Un diciottenne è finito in manette per aver rapinato il capotreno mentre stava viaggiando fuori dalla provincia reggiana, proprio perché - appena scarcerato - è stato sottoposto al divieto di dimora sul territorio.
Appena scarcerato finisce in manette per una nuova rapina
BORETTO - Ha aggredito un 57enne reggiano sottraendogli la collana che portava al collo. Per questi motivi un diciottenne residente in provincia di Parma era stato arrestato a Luzzara dai Carabinieri di Gualtieri. Ieri, dopo la convalida dell’arresto, era stato scarcerato e sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nei comuni della provincia di Reggio Emilia.
Discute con il capotreno
A un’ora da tale sottoposizione in un treno regionale che avrebbe dovuto condurlo fuori dalla provincia reggiana si è però reso responsabile di analogo reato.
Il 18enne è salito sul treno regionale con tratta Parma - Suzzara ed è stato controllato dal capotreno. Essendo sprovvisto del biglietto, l'ha acquistato a bordo con la maggiorazione prevista dalla legge. Ed è stata proprio tale maggiorazione il pretesto che ha visto il giovane inveire contro il capotreno che, per timore, ha raggiunto il macchinista nella sala macchine dove si è recato anche il giovane che, con insistenza, chiedeva la restituzione dei soldi.
Ruba il tablet e fugge
A quel punto il giovane ha approfittato del parapiglia generale per impossessarsi del tablet di servizio del capotreno che, nel tentativo di riprenderlo, è stato colpito con un pugno all’avambraccio riportando una contusione poi giudicata con una prognosi di 7 giorni.
Quindi la fuga del giovane alla stazione di Boretto con l’immediato allarme ai carabinieri del paese che, intervenuti ed acquista la descrizione del presunto autore della rapina, lo hanno rintracciato poco lontano trovandogli il tablet appena rapinato.
In manette
Per questi motivi, con l'accusa di rapina e lesioni personali i carabinieri della stazione di Boretto hanno arrestato un diciottenne senegalese domiciliato in provincia di Parma, ristretto a disposizione della Procura reggiana diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci.
