45enne arrestato per truffa e associazione mafiosa
A suo carico pendeva un provvedimento di cumulo pene concorrenti: è stato condotto in carcere dai Carabinieri del nucleo radiomobile di Reggio Emilia
L'uomo alloggiava presso una struttura alberghiera della nostra città.
Arrestato per truffa e associazione mafiosa
REGGIO EMILIA - Nell’anno 2015 e 2016, in provincia di Torino, si è reso responsabile dei reati di truffa e associazione di tipo mafioso venendo riconosciuto colpevole dal competente Tribunale di Torino che l’ha giudicato. Essendo divenute esecutive le due condanne, l’uomo, un 45enne residente a Desenzano del Garda, dovrà scontare una pena complessiva pari a 2 anni e 10 mesi e 15 giorni di reclusione oltre al pagamento della multa di euro 500.
Eseguito dai Carabinieri di Reggio
Per questi motivi, l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, il 17 luglio scorso ha emesso un provvedimento restrittivo di cumulo pene che è stato eseguito dai Carabinieri della sezione radiomobile di Reggio Emilia.
In una struttura alberghiera
Nella giornata di lunedì 23 settembre 2024, i militari, durante un controllo delle persone alloggiate presso una struttura alberghiera di Reggio Emilia, hanno notato la presenza di un uomo di 45 anni colpito da un provvedimento restrittivo, constatando che l’uomo si trovava in camera, è stato raggiunto e condotto presso gli uffici della caserma di Corso Cairoli per ulteriori accertamenti, dove è stato accertato che effettivamente pendeva a suo carico un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti ed il contestuale ordine di esecuzione.
In carcere
Il 45enne,è stato tratto in arresto e condotto nel carcere di Reggio Emilia per l’espiazione della pena. A carico della 45enne, pendono due sentenze di condanna, per reati di truffa e associazione di tipo mafioso, commessi a Torino tra il 2015 ed il 2016. Con l’ultima sentenza, emessa il 23 marzo 2024, assorbita nel provvedimento di determinazione delle pene concorrenti emesso dall’ufficio esecuzioni penali del Tribunale di Torino in data 17 luglio 2024, ha rideterminato la pena complessiva in: Anni 2 Mesi 10 Giorni 15 di Reclusione Euro 500,00 di Multa.