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Abusi sessuali: il direttore artistico dell'Étoile di Reggio Emilia resta in carcere in attesa di interrogatorio

Il giudice ha valutato come gravi e attendibili gli elementi raccolti dal sostituto procuratore Valentina Salvi e dal procuratore capo Gaetano Calogero Paci, confermando il fermo.

Abusi sessuali: il direttore artistico dell'Étoile di Reggio Emilia resta in carcere in attesa di interrogatorio
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REGGIO EMILIA - Resta in carcere il direttore artistico dell'Étoile, Daniele Franci, arrestato con l'accusa di violenze sessuali aggravati nei confronti di una decina dei suoi allievi, tra cui alcuni minori.

Il direttore artistico resta in carcere in attesa di interrogatorio

Il giudice ha valutato come gravi e attendibili gli elementi raccolti nel corso delle indagini dal sostituto procuratore Valentina Salvi e dal procuratore capo Gaetano Calogero Paci, confermando il fermo per il direttore artistico, che è stato condotto presso la casa circondariale d’Oltresecchia, costituita da una sezione per i detenuti accusati di reati sessuali che, inoltre, sarà utile a garantire la sicurezza personale dell'indagato.

In queste ore Franci ha incontrato il suo avvocato e si sta stabilendo la data dell'interrogatorio in cui, se vorrà, potrà dare la propria versione dei fatti.

Come è stato scoperto

Le indagini sono iniziate ad aprile, a seguito di una denuncia da parte di una delle vittime, ma i fatti sono iniziati diversi anni fa, precisamente dal 2016. Le dieci vittime, quattro ragazzi di 17 anni e sei ragazzi tra i 18 e i 22 anni, non erano tutti consapevoli della cattiva esperienza degli altri; alcuni sono stati spronati a parlare dalla confidenza di un compagno, altri dagli inquirenti stessi. A quanto pare, Franci conquistava la fiducia dei giovani (soprattutto di quelli che vivevano situazioni personali difficili e di disagio), con il proprio carisma e il proprio ruolo di guida. 

Ad ogni modo, le indagini continuano, poiché tantissimi sono gli studenti che negli anni hanno frequentato la scuola e che, purtroppo, forse sono caduti nella trappola del direttore artistico.

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