in aeroporto

Al Marconi trovato più di un milione e mezzo di euro non dichiarato

Il caso di un passeggero di nazionalità filippina, in arrivo dal Paese di origine, trovato in possesso di oltre Euro 46.800 non dichiarati, occultati nei bagagli che portava al seguito

Al Marconi trovato più di un milione e mezzo di euro non dichiarato
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La Guardia di Finanza e l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli continuano a ottenere risultati eccellenti nel monitorare l'attività dello scalo aeroportuale "Guglielmo Marconi" di Bologna, frequentemente utilizzato dai residenti della provincia di Reggio Emilia.

Più di un milione e mezzo di euro non dichiarato

REGGIO EMILIA - Come riporta Prima Modena prosegue, senza soluzione di continuità, l’attività di contrasto al trasferimento illegale di valuta, attuata, attraverso uno strutturato piano d’azione, dalla Guardia di Finanza e dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nell’ambito dello scalo aeroportuale “Guglielmo Marconi” di Bologna.

Oltre un centinaio le persone intercettate

Nel corso del periodo estivo 2023, i funzionari doganali e le Fiamme Gialle hanno intercettato 115 passeggeri che hanno tentato la movimentazione di valuta, da/verso l’estero non dichiarata, per un importo complessivo pari a oltre 1 milione e mezzo di euro; le previsioni valutarie prevedono, infatti, per l’interessato a trasferire da/per l’estero valuta per importi pari o superiori ai 10 mila euro, l’effettuazione di una dichiarazione in dogana.

Fermato un filippino con oltre 46 mila euro non dichiarati

Negli ultimi giorni, nelle maglie del dispositivo di controllo è finito un passeggero di nazionalità filippina, in arrivo dal Paese di origine, trovato in possesso di oltre Euro 46.800 non dichiarati, occultati nei bagagli che portava al seguito.

Lo stesso, ricorrendo le condizioni normative vigenti, ha estinto la violazione avvalendosi dell’istituto dell’oblazione immediata, quindi con il pagamento di circa Euro 5.500.

Sequestro amministrativo

Nei confronti di alcuni passeggeri, già beneficiari del pagamento della sanzione in misura ridotta nei cinque anni precedenti, è stato operato il sequestro amministrativo di parte della valuta trasportata, per un totale di Euro 28.000.

Le violazioni contestate

Le violazioni contestate costituiscono illeciti di natura economico-finanziaria sottesi a fenomeni di estrema pericolosità sociale tra cui il riciclaggio e il finanziamento di attività criminose.

Di qui l’importanza di un presidio sempre efficace ed efficiente della frontiera aeroportuale, a tutela e salvaguardia degli interessi di tutta la collettività.

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