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Allarme smishing: Riceve falso sms dalle Poste e si ritrova il conto svuotato

A cadere nel raggiro una 44enne reggiana che si è rivolta ai carabinieri di Boretto: ha cliccato sul link del messaggio inserendo i suoi dati per finire poi truffata.

Allarme smishing: Riceve falso sms dalle Poste e si ritrova il conto svuotato
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Le indagini sono iniziate quando una signora ha fatto una denuncia dai carabinieri di Boretto: aveva subito una frode informatica con il prelievo fraudolento di ben 3.500 euro.

Conto svuotato

BORETTO -  Ha ricevuto un messaggio sul cellulare, apparentemente inviato da Poste italiane, che la avvisava di movimenti sospetti sul suo servizio online di Poste ed è stata invitata a cliccare su un link tramite il quale, grazie ai dati inseriti dalla vittima, il truffatore è successivamente riuscito a svuotare il conto.

Occhio all'ultima truffa: lo smishing

La spiacevole vicenda è capitata a una 44enne reggiana, abitante in un comune della bassa, che ha seguito le indicazioni scritte sul messaggio finendo così dritta dritta nel tranello del malintenzionato. Dopo il "phishing", la truffa informatica effettuata tramite mail contenente il logo contraffatto di un istituto di credito o di una società di commercio elettronico in cui si invita il destinatario a fornire dati riservati (numero di carta di credito, password di accesso al servizio di home banking, telefono), ora è il momento dello "smishing", ovvero messaggi sul cellulare che invitano a cliccare su un link che fornisce ai truffatori dati utili ai loro tornaconti.

Attenzione quando cliccate su un link

In questo caso, ad esempio, cliccando sul link la vittima è finita su un sito clone dell’istituto postale dove era realmente correntista, tramite il quale è stata portata ad inserire le proprie credenziali sensibili. Successivamente è stata contattata telefonicamente sul proprio cellulare da un falso operatore di Poste Italiane che le comunicava la necessità di trasferire i soldi in un altro conto alla luce di movimenti sospetti registrati sul suo.

In contatto telefonico con il falso operatore la donna si recava presso la postazione ATM di un ufficio postale dove il truffatore riusciva a farle effettuare un bonifico di circa 3.500 euro a favore della sua carta postepay.

Un consiglio

A noi non resta che raccomandarvi di non cliccare MAI su link di dubbia provenienza, soprattutto se contenuti nel testo di un SMS che vi chiede i vostri dati sensibili. Non fatelo mai!

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